Valguarnera: approvata in Consiglio la mozione sullo scaffale della Legalità

Valguarnera. Approvata in Consiglio Comunale, all’unanimità dei presenti, la mozione inerente alla costituzione dello “scaffale della legalità” che nascerà all’interno della biblioteca comunale. La proposta è arrivata da tutta la coalizione di maggioranza consiliare: i gruppi (Uniti per Valguarnera; Diventerà Bellissima e UDC) con prima firmataria Gaetana Telaro del gruppo Uniti per Valguarnera, mozione condivisa pure con qualche piccola variazione anche dai due gruppi di opposizione. Il progetto mira alla realizzazione di un’esposizione di libri inerenti al tema della legalità, della lotta alle Mafie ed alla criminalità organizzata, in tutte le sue forme ed espressioni. La consigliera Telaro promotrice dell’idea ritiene che: “la condivisione della mozione in oggetto possa essere fondamentale per  contribuire  alla crescita civile e sociale del territorio, in quanto l’educazione alla legalità, la cultura e la conoscenza, contribuiscono alla crescita di un cosciente spirito civico; democrazia, cultura e legalità, camminano insieme, poiché più un popolo è colto, meglio riesce a difendersi dall’illegalità e dall’attecchire di fenomeni mafiosi. Nella lotta alla criminalità organizzata ed alle Mafie- continua- risultano fondamentali pure le scelte concrete dell’Amministrazione comunale e assume particolare importanza affiancare all’azione delle forze dell’ordine e della Magistratura una forte iniziativa culturale e politica per diffondere la cultura della legalità» I due gruppi di opposizione tuttavia hanno proposto delle piccole integrazioni accolte dalla maggioranza. Il PD ha preteso la riorganizzare della settimana della Legalità; l’organizzazione in collaborazione con la Scuola del concorso «Giovani per la Legalità», per premiare il tema-saggio più bello presentato dagli studenti valguarnersi; il lancio della campagna di sensibilizzazione «Valguarnera Pizzo-free», che veda come primi promotori l’Amministrazione e il Consiglio Comunale.

Rino Caltagirone