Secondo vax day, oggi vaccinazioni nel piazzale antistante il cimitero comunale di Enna

L’USL di Enna effettua oggi primo aprile il secondo giorno di attività vaccinale libera, a seguito del successo della prima e per potere consumare le scorte di vaccino arrivate, ormai, in grande quantità.

L’attività vaccinale, come in altre città, si svolgerà all’aperto e precisamente nel piazzale antistante il cimitero comunale di Enna con inizio alle ore 13 e termine alle ore 18,69.
Sono stati montati tre gazebo. Nel primo si farà l’identificazione e l’anamnesi nel secondo la vaccinazione vera e propria e infine nel terzo l’attesa di una quarto d’ora per controllare eventuali anomalie.
Nel piazzale stazioneranno 2 ambulanze per eventuali emergenze, messe a disposizione dal coordinatore del COC del Comune di Enna, dott. Lorenzo Colaleo, ma sarà completamente sgombro di automezzi; la circolazione di autoveicoli è interdetta fatta eccezioni per i carri funebri che trasportano i feretri.
I volontari della protezione civile, cureranno gli aspetti logistici del piazzale cimiteriale.
La vaccinazione può essere richiesta da chiunque senza limitazioni di età, sia che, la persona, abbia già prenotato o meno la vaccinazione stessa. Gli interessati dovranno avere con sé un documento di identità in corso di validità e la tessera sanitaria.
Data l’abbondanza di vaccini disponibili, onde evitare favoritismi e raccomandazioni, la persona interessata, nel primo gazebo, chiederà il tipo di vaccino che, subito dopo, gli verrà inoculato. Sono disponibili, infatti, il Pfizer, l’Astrazeneca, il Jonhson e Jonhson, il Moderna, lo SputniK e, perfino, il CAN SINO cinese.
Il tutto avverrà attraverso medici e infermieri in pensione i quali, con grande generosità, presteranno la loro opera in modo assolutamente gratuito.
L’USL si augura che anche questo secondo DAY VAX registri un successo almeno uguale al primo affinché anche Enna raggiunga un’alta copertura vaccinale e si avvii, a marce forzate, verso la tanta sospirata immunità di gregge.

COME NOSTRA PRASSI ALLE 13 DEL GIORNO 1 APRILE DI OGNI ANNO SI PROVVEDE AD AGGIORNARE QUANTO SOPRA PUBBLICATO:

Una “Nota del COC di Enna – Servizio Comunicazione e mass media. Firmata da Gianfranco Gravina” diffusa urbi et orbi afferma che la news: “Secondo vax day, oggi vaccinazioni nel piazzale antistante il cimitero comunale di Enna” contiene falsità. Nella nota vengono minacciate azioni legali.
Si crede che chiunque attento ad occuparsi e a comunicare le cose certamente serie di cui si cura il Responsabile del COC ennese (avvisato per 1/2 nella serata di ieri via whatsapp), avrebbe sorvolato su questo evidente pesce d’aprile, ma, buon per lui, evidentemente non ha altro di meglio da fare in queste ore, ed in particolare prestare attenzione e capire”il contenuto letterale della news”.
La news, come di consueto ogni anno, alle 13 è stata dichiarata “pesce d’aprile”, aveva anche uno scopo scientifico. Volevasi dimostrare l’incapacità di interpretare un testo evidentemente burlesco. L’analfabetismo funzionale porta molti lettori a commentare senza aver compreso, e questo rende necessaria una rivisitazione dei modi e dei mezzi di comunicazione. Per finire minacciare azioni legali per un pesce d’aprile è un pesce d’aprile o un’ammissione di incomprensione del contesto e del testo. Non intende la testata chiarire ulteriormente. Il nostro rammarico riguarda piuttosto le testate locali e giornalisti che sembrano gioire delle suddette vacue minacce.



Alcuni studiosi hanno ipotizzato come origine del pesce d’aprile l’età classica e, in particolare, hanno intravisto alcune possibili comunanze con l’usanza attuale sia nel mito di Proserpina (che dopo essere stata rapita da Plutone viene cercata invano dalla madre, ingannata da una ninfa), sia nella festa pagana dei Veneralia (dedicata a Venere Verticordia e alla Fortuna Virile) che si teneva il primo aprile.