Covid 6 aprile 2021 Sicilia: 783 positivi, 23 i decessi, Palermo zona rossa. Enna 11 i nuovi positivi

6 APR – Sono 783 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 11.765 tamponi processati, con una incidenza del 6,6%. La regione è sesta per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 13 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.730. Il numero degli attuali positivi è di 24.452 con 747 casi in più rispetto a ieri; i guariti sono 23.
Negli ospedali i ricoverati sono 1.242, 59 in più sulla giornata precedente, quelli nelle terapie intensive sono 160, 2 in più rispetto a ieri.
La distribuzione nelle province vede Palermo 352 nuovi casi, Catania 197, Messina 124, Siracusa 3, Trapani 3, Ragusa 46, Caltanissetta 43, Agrigento 4, Enna 11.

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha appena firmato l’ordinanza con la quale trovano applicazione nel Comune di Palermo le disposizioni nazionali per le “zone rosse”. Il provvedimento entrerà in vigore alla mezzanotte (stasera) e avrà efficacia fino al 14 aprile compreso. Anche alle scuole si applicheranno le disposizioni nazionali quindi, le attività scolastica e didattica saranno in presenza solo fino alla prima media compresa. Per tutte le altre attività scolastiche è prevista la DAD. Le superiori misure sono state adottate a seguito della richiesta del sindaco di Palermo di disporre provvedimenti maggiormente restrittivi rispetto all’attuale “zona arancione” e dopo la relazione in tal senso del Commissario ad acta per l’emergenza Covid dell’area metropolitana di Palermo.
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, con propria ordinanza ha prorogato le misure per la “zona rossa” nei Comuni di: Caltanissetta, Caltavuturo in provincia di Palermo, Palma di Montechiaro nell’Agrigentino e Scicli, in provincia di Ragusa. In applicazione delle recenti disposizioni nazionali, in tutti i Comuni dell’Isola già dichiarati “zona rossa” le attività scolastiche si svolgeranno in presenza fino alla prima media compresa, mentre le altre attività saranno esclusivamente in Dad. Le superiori decisioni a seguito delle richieste dei sindaci delle città interessate ed i pareri positivi delle Asp competenti.