Piazza Armerina. La ‘nonna d’Italia’ festeggia il traguardo di 112 anni – foto

Ci sarà naturalmente la torta e sarà sovrastata da un grappolo di palloncini che comporranno il numero 112: quanti gli anni di Maria Oliva, che tutti conoscono come Marietta, la “nonna d’Italia”. A fare festa con lei il 16 aprile saranno la figlia Nunzia e alcuni nipoti. È pur vero che nonna Marietta, oltre ad avere conosciuto le grandi tragedie del Novecento, ha sconfitto da bambina la terribile “spagnola”. Ma non è il caso di sfidare anche il Covid (anche perché non ha ancora fatto la vaccinazione) e perciò la compagnia sarà ridotta a una sparuta rappresentanza di una famiglia molto allargata: cinque figli (altri tre sono morti) e 58 tra nipoti e pronipoti. Rispetto all’anno scorso non ci sarà il messaggio da Torino della sorella Lucia che è mancata un mese fa sulla soglia dei cento anni: 99 per la precisione. Per nonna Marietta è stata una dura prova di dolore: Lucia, a cui era molto legata, era l’ultima sorella ancora in vita su sette fratelli. La donna più anziana d’Italia vive a Piazza Armerina, una cittadina medievale della provincia di Enna, dove è nata il 16 aprile 1909. Un’altra era storica: Benito Mussolini era ancora socialista, Giovanni Giolitti avrebbe guidato il governo per altri otto mesi, don Luigi Sturzo alla testa del movimento cattolico era impegnato in politica, seguito dal fratello Mario che proprio in quel tempo era vescovo a Piazza Armerina. Nonna Marietta, come ricorda il pronipote Danny Catalano, sarebbe stata dunque testimone di tutte le tappe storiche più cruciali del Novecento: le due guerre mondiali, il fascismo, il referendum Monarchia-Repubblica, le lotte sociali e quelle degli zolfatari e dei contadini nel secondo dopoguerra. Era nata in una famiglia popolare al quartiere Canali. Nel 1927 il matrimonio, dal quale sono nati otto figli (cinque ancora in vita), e quindi il trasferimento al quartiere Monte. Vedova dal 1975, è ancora lucida e presente. Ricorda tutto e svela il semplice segreto della sua longevità: un’alimentazione sana con i prodotti della sua campagna, soprattutto le verdure, che fino a qualche anno fa andava a raccogliere personalmente. L’ultima volta che è uscita di casa è stato nel settembre 2018: donna di fede, ha voluto incontrare il papa che durante il viaggio in Sicilia aveva fatto tappa a Piazza Armerina. Lei era in piazza Falcone e Borsellino a ricevere una carezza da Francesco che a lungo aveva desiderato, come aveva confessato al parroco.
(Franco Nicastro per ANSA)
Appresa la notizia il Direttore Generale dell’ASP 4 di Enna, dott. Francesco Iudica, si è detto pronto ad inviare una squadra di vaccinatori direttamente a casa di nonna Marietta se disponibile ad effettuarlo.

La signora Maria oliva nasce il 16 aprile 1909 a piazza armerina nel quartiere canali, da una famiglia popolare, nel 1927 sposa il marito Filippo Catalano e si trasferisce nella sua casa storica sita nel quartiere monte Mira. Dal matrimonio lei ha avuto 8 figli di cui 5 ancora vivi e 3 purtroppo deceduti. Rimasta vedova a 56 anni, si è sempre occupata lei di portare avanti la famiglia, possedeva uno degli “orti” più grandi e fiorenti della città con un mulino ad acqua sede di via e vai di gente per la macina. Ha vissuto tutti i fatti storici d’Italia, visto personaggi illustri della nostra nazione tra cui papà Francesco nella vista in Sicilia facendo tappa in città in piazza Falcone borsellino.


Ha subito molte batoste della vita, perde una figlia giovanissima a causa di un incidente stradale, molti acciacchi tra cui ischemia, infarti, blocco intestinale molto recentemente. Una donna molto forte e piena di vita. La figlia più grande al momento ha 90 anni, 5 generazioni viventi. Perde suo fratello a un mese dei 100 due anni e sua sorella qualche mese fa a 97 anni.

Donna di fede, prossima ai 100 abitava da sola, andava in campagna anche da sola. Da un paio d’anni non cammina più, però è lucida e sempre pronta a far festa con i nipoti e pronipoti, raccontando la sua vita, nel corso dell’anno attende tutte le processioni e feste cittadine.

Dal 23 giugno 2020 è la decana d’Italia.