A Cerami “porte aperte ai giovani”

Ci sono amministratori che camminano anche stando fermi, ci sono amministratori che stanno fermi anche quando camminano. A Cerami, anche fermata dalla pandemia, l’amministrazione cammina e opera per il proprio territorio con particolare riferimento ai giovani. E l’ultima iniziativa ne è chiara testimonianza. Il progetto, che è al momento in fase sperimentale, si chiama “Porte aperte ai giovani” ed è rivolto ai giovani laureati dai 21 ai 31 anni. Si tratta di una serie di tirocini formativi organizzati dall’assessorato alle politiche giovanili e alla formazione del comune di Cerami. Tutto ciò, a spese quasi nulle per le cassi comunali, diventa ponte tra i giovani e il mondo del lavoro, un modo per calare il giovane in una realtà concreta, fornendogli quell’esperienza e quelle competenze spendibili un domani. Un’amministrazione, quindi che punta a rinascere attraverso i giovani, ossatura del futuro di un comune. Per ulteriori informazioni basta scaricare il bando presente all’interno del sito istituzionale del Comune di Cerami.
“Come Assessore alle politiche giovanili e come giovane Ceramese” – dichiara l’assessore Schillaci – “non posso che esprimere vivo apprezzamento per questa iniziativa tutta votata ai giovani. Questo è un chiaro messaggio: Cerami riparte dai giovani e cerca di creare tutte le condizioni per formare i propri giovani al mondo del lavoro. Non è un corso con un attestato qualsiasi, ma un tirocinio vero, seguito e spendibile nel futuro. Un modo per calarsi nel mondo del lavoro e per poter fare un’esperienza da inserire anche nel proprio curriculum vitae”.
Alain Calò