Si raccendono le luci sul castello di Sperlinga, simbolo di rinascita, nel giorno della festa della Repubblica


Non poteva scegliere giorno migliore del 2 giugno, giorno in cui si festeggia il 75° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, il sindaco Giuseppe Cuccì annunciare che questa sera il castello tornerà ad essere illuminato. “Per la nostra comunità è il simbolo di rinascita e segna l’inizio fruttuoso dei cantieri per le realizzazione di opere pubbliche che renderanno il nostro borgo più bello e accogliente”. Ecco l’elenco delle cose che si inizieranno a fare nel mese di giugno a Sperlinga: parco giochi inclusivo nella vila comunale, ingresso nord del paese, consolidamento della chiesa del castello e sale baronali, ringhiere e muretti prospicienti la cappella di Santa Liberata e via Mazzini, sistema di telecamere di sicurezza al castello e parco suburbano, sistema multimediale di pannelli turistici interattivi. Anche per i piccoli comuni come Sperlinga gli effetti della pandemia si sono fatti sentire. E non sono solo quelli sanitari. Anche gli effetti economici e sociali dell’emergenza sanitari sono stati avvertiti. “Ma nonostante tutto non ci fermiamo”, dichiara il sindaco Cuccì. E fa bene a non fermarsi il sindaco Cuccì. Nel percorso che ha intrapreso incontrerà altre opportunità per la sua comunità, che con i suoi 705 abitanti è una piccola comunità. Tra queste opportunità ci sono quelle offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e dalla Strategia nazionale delle aree interne (Snai). La Componente 2 – Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale della Missione 1- Digitalizzazione, Innovazione, Competitività Cultura prevede linee di investimento per aumentare l’attrattività dei borghi (1), la tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale (2). La componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale della Missione 5 – Inclusione e coesione prevede il rafforzamento della Strategia nazionale per le aree interne, attraverso misure a supporto del miglioramento dei livelli e della qualità dei servizi scolastici, sanitari e sociali. Queste opportunità si colgono in pieno se si fa coalizione con altri comuni che condividono la stessa condizione di condividere la stessa identità territoriale e di essere al di fuori di aree di conurbazione urbana accessibile in 20 minuti. E se ci sono anche protagonismo e responsabilità di istituzioni e di comunità locali che hanno un visione ed un progetto politico che guardi oltre i confini municipali. Devono provarci a fare insieme questo percorso comuni che condividono questa condizione di area interna in via di spopolamento e in deficit di sviluppo come Sperlinga, Cerami (1.903 abitanti), Gagliano Castelferrato (3.548 abitanti), Capizzi (2.891 abitanti), Cesarò (2.191 abitanti), San Teodoro (1.312 abitanti) Agira (7.196 abitanti), Troina (8.917 abitanti) e Nicosia (13.183 abitanti).

Silvano Privitera