Enna. Consigliere PD Marco Greco: Chiusura del traffico e concerti, l’amministrazione riveda le modifiche al transito veicolare

Enna. “Quando si amministra una città bisogna essere intellettualmente onesti e riconoscere meriti e demeriti propri ed altrui in vista del bene comune”. Così chiosa il giovane Consigliere comunale del PD Marco Greco, che continua:
“Non posso che essere, da cittadino e da Consigliere Comunale d’opposizione, felicissimo e soddisfatto per la riapertura, dopo tantissimi anni di chiusura, del Teatro più vicino alle stelle. Lo dico senza ipocrisia e convintamente e l’ho pubblicamente ripetuto più volte.

Tuttavia qualche perplessità sulla gestione del traffico veicolare in vista del concerto di ieri ce l’ho (ce l’avevo già prima, ma ho atteso fino ad oggi per esprimerla pubblicamente volendo prima tastare con mano gli effetti di una chiusura prolungata).

Ritengo che, alla luce di quanto successo ieri, una chiusura prolungata della principale arteria della parte alta della città, dalle ore 17 all’1, sia un sacrifico troppo grande per i cittadini residenti e per i commercianti della zona. Anche io, di per sé, sono astrattamente a favore della chiusura al traffico di alcuni punti della città, ma solo in determinate fasce orarie e garantendo alternative veicolari che ieri, purtroppo, non sono state garantite.
Francamente penso che se il sacrificio di centinaia di residenti e commercianti del centro non è ripagato da un proporzionale afflusso di cittadini per le vie della città (ieri Enna era deserta) allora il gioco non vale la candela. Senza contare le ingenti somme che abbiamo utilizzato (uso il plurale dato che i fondi sono di tutti noi cittadini) per il servizio navetta impiegato ieri, che però è servito unicamente al raggiungimento del Castello senza dare invece i frutti sperati nel resto del centro storico.

Forse, probabilmente, sarebbe il caso che l’amministrazione facesse un passo indietro rispetto a questa rimodulazione del traffico veicolare (che è prevista anche per molte altre date nei mesi di luglio e agosto) e cercasse invece una soluzione alternativa che contemperi i diversi interessi, tutti meritevoli di tutela, riducendo al minimo i disagi e le controindicazioni.
Dal canto nostro, siamo pienamente disponibili a discutere assieme soluzioni alternative per la città, per farlo bisogna però constatare che il piano di mobilità urbana messo in campo ieri per la riapertura del Teatro più vicino alle stelle è stato, nel suo complesso, fallimentare.

In conclusione, penso sia controproducente per tutti ridurre la questione ad una sterile contrapposizione concerti – disagi. Sono convinto infatti che sia possibile organizzare grandi eventi minimizzando i disagi attraverso il dialogo e la condivisione delle scelte”.

(La foto è di un commerciante della zona)