Piazza Armerina. Anche i defunti piangono

si dice “non avere pace neanche da morti”. Certo mai quanto il Santa Maria dei Rotoli a Palermo, purtroppo però se il Rotoli di Palermo piange il Santa Maria di Gesù di Piazza Armerina non ride. Non bastano i selfie degli amministratori in vesti bucoliche per i viali del cimitero Bellia di qualche mese fa, a sostenerlo i vari cittadini che hanno “selfiato” all’interno dei cimiteri con serpenti, sterpaglie e mura Troiane.

“Ormai il cimitero devono pulirselo i cittadini”, ecco l’amaro sfogo di un attivo cittadino, Franco Cali’, che notoriamente si è sempre adoperato per rendere dignitoso il cimitero di Santa Maria di Gesù. Il signor Calí dichiara: “Nonostante abbia segnalato diverse situazioni pericolose per i visitatori e varie inefficienze, nessuna risposta arriva dall’amministrazione comunale.
segnalato dei muri di contenimento incrinati, diverse spaccature pericolose in diverse pareti di protezione al percorso dei visitatori. Zone dell’area cimiteriale assolutamente non raggiungibili, perché infestate da erbacce, ramaglie che diventano foresta invalicabile in diversi punti”.
questo punto, constatata l’inerzia dell’amministrazione, il volenteroso cittadino ha indossato tuta ed annessi dispositivi di protezione, e armato di attrezzature e decespugliatore si è attivato a ripulire il cimitero rendendolo accessibile a tutti.
non incappare in possibili frenate burocratiche, ha preventivamente comunicato, ufficialmente, agli uffici competenti le proprie intenzioni. Il signor Franco Cali’, come più volte fatto, rimprovera l’amministrazione, e non ha valenza di un eufemismo, di trascurare in particolare i viali, gli angoli e le parti secondarie del cimitero cancellando così la memoria e la dignità , di quei defunti dimenticati da tanti anche nel giorno della loro commemorazione.
Anna Zagara