Contributi a 15 comuni dell’ennese per arrestare lo spopolamento

Tra i 1187 comuni marginali che riceveranno contributi da destinare a interventi per invertire la tendenza allo spopolamento ci sono anche 15 comuni dell’ennese: Agira (239.898 euro), Aidone (305.109 euro), Assoro (142.759 euro), Barrafranca (439.377 euro), Centuripe (249.014 euro), Cerami (192.779 euro), Gagliano Castelferrato (152.635 euro), Leonforte (411.303 euro), Nicosia (346.058 euro), Nissoria (126.275 euro), Pietraperzia (462.245 euro), Regalbuto (197.299 euro), Troina (312.552 euro), Valguarnera (357.771 euro) e Villarosa (240.720 euro). Esclusi i comuni di Calascibetta, Catenanuova, Enna, Piazza Armerina e Sperlinga. Nell’art. 2 del decreto del presidente del consiglio dei ministri (dpcm) pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 14 dicembre 2021 sono indicate tre categorie di interventi alle quali destinare questi contributi. La prima categoria comprende interventi di adeguamento di immobili comunali da concedere in comodato d’uso gratuito per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali. Nella seconda categoria di interventi rientrano contributi per l’avvio di attività commerciali, artigianali o professionali. La terza categoria di interventi è rivolta a chi trasferisce la propria residenza o dimora abituale nei comuni delle aree interne che ricevono contributi, nella misura massima di 5 mila euro a beneficiario, a titolo di concorso spese per l’acquisto e ristrutturazione dell’immobile. Qui occorre fare chiarezza: si tratta solo dei 1060 comuni delle 72 aree interne nella quali si sta attuando la Strategia Nazionale Aree Interne o comprende anche i comuni che, pur non rientrando nelle 72 aree interne, vengono definiti ultraperiferici e periferici perchè lontani dai centri urbani che sono poli di servizi? Nel primo caso, solo Centuripe, che rientra in una delle 72 aree interne della SNAI, può destinare quei contributi anche alla terza categoria d’interventi. I comuni svantaggiati possono concedere gratuitamente a persone fisiche gli immobili di loro proprietà per adibirli ad abitazione principale o al lavoro agile. In questo caso, i beneficiari devono farsi carico delle spese di manutenzione. Sul sito web della presidenza del consiglio dei ministri sono pubblicati gli elenchi dei comuni ammessi ai contributi del Fondo comuni marginali. C’è anche l’elenco dei comuni esclusi con l’indicazione delle motivazioni di esclusione. Proposta del M5S che ha presentato alla Camera dei Deputati due proposte di legge per consentire ai giovani meridionali che lavorano al Nord di fare lo smartworking nei paesi e città da dove sono emigrati.
Silvano Privitera