Piazza Armerina. Il Sindaco Cammarata, i soldi e l’acqua

Non sono passate inosservate le dichiarazioni del sindaco Cammarata riguardo il finanziamento di ben 58 milioni di euro per tutta la provincia di Enna per opere idrauliche. Il sindaco, che di certo non voleva passare inosservato, in pompa magna ha comunicato a tutta la cittadinanza che, grazie al presidente dell’ATI, lui, grazie alla politica, cioè lui, grazie ad Acqua Enna, c’ piaciss essere pure lui, il quartiere Casalotto della città dei mosaici, avrà la sua bella rete idrica.

Sempre in pompa magna e sofisticamente, sostiene a vele spiegate, che la pioggia di milioni è arrivata grazie a lui. Una vera verità è che si trova al posto giusto al momento giusto, che si lavora a tale progetto ancor prima che venisse eletto e che per i fondi si deve ringraziare il PNRR.
A rilasciare dichiarazioni è anche il presidente del quartiere Casalotto, Leonardo Arena, che sentite le parti in causa, l’onorevole Luisa Lantieri, e Franz Bruno per acqua Enna invia quanto segue:
“Mi sento di smentire con forza le affermazioni della consigliera Zanerolli. Trovo fortemente irrispettoso nei confronti dei cittadini rappresentare dei fatti non veri. Trovo ulteriormente grave voler cogliere i frutti di un lavoro svolto da altri, arrivando addirittura ad affermare che si tratta di “un problema che prima d’ora nessuno si era mai posto” . Rispetto a queste dichiarazioni devo fare chiarezza e ricordare agli smemorati che il sottoscritto insieme al Comitato del Quartiere Casalotto, ha DA ANNI perorato la causa. Siamo stati attenti e vigili denunziando costantemente i disservizi al fianco dei cittadini. Sui meriti della predetta Consigliera e del Sindaco ho forti riserve, certo, peraltro, di non essere l’unico, anzi.
A questo proposito, affermare che il finanziamento del progetto sia merito esclusivo del Sindaco Cammarata è ulteriormente falso.
I fondi derivano dal PNRR messi a disposizione dall’Unione europea. Concludo, sostenendo quanto sia grave che un consigliere comunale menta pur sapendo di mentire.” A quanto pare, un progetto esisterebbe sul tavolo della Regione Sicilia, presentato proprio da Acqua Enna. Che forse la fatidica cifra dei tre milioni di euro sia stata estrapolata da questo progetto?

AZ