Nicosia: per centenario morte di Carmelo La Giglia diverse iniziative tra cui l’annullo filatelico

Il 6 Marzo 2022 ricorre il centesimo anniversario della morte di Carmelo La Giglia, farmacista nicosiano celebre per le sue opere in dialetto galloitalico. Per celebrare l’evento sono state messe in atto diverse iniziative dall’Amministrazione Comunale e dall’Ecomuseo Petra D’Asgotto. Tra queste, senz’ombra di dubbio merita particolare attenzione l’annullo filatelico organizzato in sinergia con Poste Italiane con cartolina a tiratura limitata.

Un avvenimento che non avveniva da parecchio tempo a Nicosia e che ha avuto un grandissimo successo raccogliendo appassionati di filatelia ma anche diversi cittadini che hanno avuto modo di avere una cartolina timbrata che celebrasse l’evento. Molto suggestivo è che tra i vari francobolli che venivano apposti sulla cartolina per procedere alla timbratura vi era quello celebrante il centenario della morte di Giovanni Verga, grande scrittore siciliano, quasi un fil rouge tra questi e il La Giglia.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione di Nicosia guidata da Luigi Bonelli e dall’Ecomuseo Petra D’Asgotto presieduta da Pina La Giusa, ha coinvolto il ramo della filatelia di Poste Italiane il cui responsabile regionale è Salvatore Favara e a Nicosia le numerose persone che nell’arco della giornata dalle ore 9:00 alle ore 13:00 sono state presso l’Androne Comunale hanno trovato ad accoglierli i dipendenti di Poste Italiane impegnati per il Servizio Filatelico Temporaneo con Annullo Postale Marcello Bertolo, Virginia Franco e Francesca Rizzo.
Per gli appassionati di filatelia che non hanno avuto occasione di essere presenti domenica notiziamo che quel timbro apposto è depositato presso lo sportello filatelico di Enna Centro a disposizione, attraverso richiesta tramite la commissione filatelica, per l’apposizione del timbro. Dopo 60 giorni andrà al Museo storico della comunicazione di Roma.
Essendo la filatelia un mondo a cui si affacciano molte persone, abbiamo richiesto una dichiarazione ad un appassionato nicosiano, Santino Di Costa, peraltro presente quel giorno come filatelico:
“Un evento al quale da appassionato di filatelia non si poteva mancare anche perché a Nicosia era da un po’ che non avveniva un così importante appuntamento che raccoglie molti tra coloro che, attraverso queste giornate, hanno la possibilità di arricchire la propria collezione”.
La cartoline consegnate sono state inserite all’interno di un folderino in cui sono presenti due copertine delle prime edizioni delle opere “Frizzi e Carezze” e “Musa Vernacola” e una immagine di una cartolina realizzata con una foto del La Giglia messe a disposizioni da Giuseppe Raspanti, bibliofilo nicosiano, che possiede un vero e proprio tesoro della cultura e storia nicosiana attraverso libri e altro materiale e che sempre generosamente mette a disposizione per la collettività. All’interno dell’Androne erano presenti altre immagini di foto fatte dal La Giglia messe a disposizione della stessa collezione Raspanti e che derivano da Cartoline d’Epoca, ma anche da foto presenti nella monografia illustrata su Nicosia dell’ “Italia Artistica” del Paternò-Castello e sulla rivista “Le vie d’Italia” del Touring Club Italiano.
Ma le celebrazioni non sono finite qui. La mattina stessa è stata deposta una corona di fiori sulla tomba di Carmelo La Giglia presso il cimitero monumentale di Nicosia e in serata presso il cinema Cannata vi è stata la biografia di Carmelo La Giglia recitata, evento a cura di Giovanni D’Urso e Elena Costa e della compagnia teatrale Amattori.
Alain Calò