Valguarnera. E alla fine Francesca coronò il suo sogno!

Valguarnera. E alla fine Francesca coronò il suo sogno! La sua ambizione politica è stata premiata, nulla di sbagliato, per carità. Dopo tante chiacchiere, pettegolezzi, mormorii, smentite varie, Valguarnera che annovera già un parlamentare nazionale, avrà anche un candidato alle elezioni regionali. Si tratta della sindaca Francesca Draià che, ad onor del vero, nel recente passato non ha fatto mai mistero di una sua probabile candidatura all’Ars. Adesso invece è ufficiale. Si candida con l’ex sindaco di Messina Cateno De Luca in una lista civica denominata “Sicilia Vera”. A renderlo noto la stessa Draià che ha invitato la cittadinanza a partecipare venerdì 22 aprile alle ore 18, nei locali del Sacro Cuore, alla conferenza stampa di presentazione della sua candidatura all’Ars. Nell’occasione saranno presenti lo stesso De Luca leder di “Sicilia Vera” e candidato alla presidenza nonché il portavoce del Movimento, l’ex inviato delle Iene Ismaele La Vardera. Ma la pur breve carriera politica della sindaca all’interno dei partiti- come ammesso più volte dalla stessa- è stata abbastanza travagliata. Ecco, quindi l’opportunità del “Movimento civico”. Eletta per la prima volta alla massima carica cittadina col PD nel 2015, salvo poi rompere col botto, successivamente transita per qualche anno tra le fila dell’UDC, costituendo pure un gruppo consiliare. Distaccatasi dallo scudo crociato, nel 2020 viene riconfermata sindaca nella lista civica “Draià sindaco”. Recentemente ha più volte affermato di avere una certa repulsione per i partiti e che il suo impegno è di rappresentare solo la sua comunità. Stesso discorso in un certo qual modo per il candidato presidente Cateno De Luca, spirito libero ed indipendente. Note le sue battaglie contro il green pass. Di origine DC sin dal 1986, è stato sindaco oltre che di Messina anche di Fiumedinisi e Santa Tersa Riva e per tre legislature deputato regionale. Nel 2006 si candida come deputato all’Assemblea Regionale Siciliana, risultando eletto con il “Movimento per le Autonomie” o MPA, tra le cui file viene rieletto anche nelle successive elezioni del 2008. Nel 2012 si candida alla Presidenza della Regione sostenuto dalla lista “Rivoluzione Siciliana”. Nel 2017 fonda il movimento “Sicilia Vera” che stringe un accordo con l’UDC con cui viene rieletto all’Ars, salvo aderire pochi mesi dopo al gruppo Misto. Nel 2018 viene eletto sindaco di Messina ed abbandona lo scranno di deputato regionale. Il 25 gennaio scorso si dimette da sindaco e lancia di nuovo la corsa alla Presidenza della Regione con la sua “Sicilia Vera”. Per la campagna elettorale in giro per l’Isola ama viaggiare a bordo di un vecchio furgone hippie rimodernato e riadattato all’uso propagandistico. A chi gli chiede il motivo della sua candidatura risponde: “Viaggio per la liberazione della Sicilia”. “ Il suo movimento- secondo lo Statuto- è un’associazione politico –culturale dei Siciliani liberi e forti, che alla luce del sole, promuove la Sicilianità e l’indipendenza dei Siciliani, quale autentica ed equilibrata espressione della Municipalità e della società auto organizzata”.
Rino Caltagirone

Sicilia Vera si dà già una struttura provinciale.

Il movimento ormai partito di Cateno De Luca brucia le tappe in provincia di Enna. Dopo l’ufficialità delle candidature di Francesco Alberghina di Piazza Armerina e Francesca Draià (sindaco di Valguarnera) alla regione si moltiplicano le adesioni e si consolida la struttura di Sicilia Vera. Aderiscono uomini e donne da tutta la provincia che vogliono spendersi e contribuire al grande “catemoto” (così definito nel panorama politico siciliano). Nella frenetica e continua crescita delle adesioni al coordinamento provinciale di Sicilia Vera non ci sono o saranno primogeniture di ruoli ma grandi disponibilità. Il leitmotiv che si ripeterà attorno a Sicilia Vera: siamo autonomi , siamo indipendenti, siamo trasparenti, siamo democratici sarà la regola di comportamento.
In provincia di Enna come già dichiarato da Francesco Alberghina alla sua prima uscita ufficiale, i temi principali, punti cardine di questa grande scommessa saranno: acqua, rifiuti, sanità, ambiente, patrimonio boschivo e tutela dei diritti dei lavoratori ad esso legati. Si attendono gli ultimi rintocchi di “campagna” per le prossime regionali. La provincia di Enna, muove e rimuove le acque nella bacinella per la scelta dei candidati. Le rondini, le poche già arrivate, annunciano altra candidatura in Sicilia Vera, correrebbe a fianco di Cateno, l’attuale sindaco di Valguarnera. All’interno della vasca più grande, quella di decantazione, si cerca di chiarificare l’acqua regionale con la stretta di Musumeci, il quale ogni tanto, manifesta crisi seleniche seguite da possibili azzeramenti giuntali o addirittura dimissioni governative. Comunque, nel tram tram politico che coinvolge tutti i siciliani in questi bui periodi, gli unici ad attaccarsi al tram, saranno proprio loro, i cittadini.
Anna Zagara