Automobilismo. Si è conclusa a Pergusa la Coppa Città di Enna

Una Coppa Città di Enna di livello tecnico. Tre gare Gt Endurance, Sport Prototièpi e Auto Storiche di alto contenuto tecnico agonistico, combattuto, risolte proprio all’ultimo giro e qualcuna in volata. Presente il pubblico e questo è un buon segnale significa che il circuito di Pergusa, amato dai Siciliani ritorna ad ospitare gare di alto livello.

Ne verranno altre, a cominciare dalla formula del passato, e di grande valore tecnico. Il circuito vuole ritornare ad essere punto di riferimento per i siciliani. Dominio delle Lamborgini di Michelotto, Basz e Hites e di Beretta, Liberati , Nemoto con l’inserimento dell’Honda di Moncini, Guidetti e Cabezas nella gara del GT Endurance che ha riservato incertezza sino al’ultimo metro. Infatti il trio Michelotto Basz e Hites ha vinto la gara proprio all’ultimo giro superando Nemoto e lasciando al terzo posto la Honda Moncini. Sono stati questi tre equipaggi a dominare la gara, gli altri hanno solo cercato di ottenere un buon piazzamento. Ad aprire le ostilità sono state le vetture impegnate nella prima gara di 25’ più 1 giro del Campionato Italiano Sport Prototipi, che torna a Pergusa dopo 9 anni, con Giacomo Pollini nettamente favorito, dopo le brillanti prove effettuate nel pomeriggio di sabato. Pollini è partito in testa e nonostante ci siano stati dei rallentamenti per macchine incidentate, è rimasto a guidare il gruppo con alcuni secondi di vantaggio nei confronti di Lazzaroni e Uboldi. Lazzaroni ha poi avuto dei problemi al motore, mentre in crescita Matteo Roccadelli, poi finito secondo, mentre Uboldi si è accontentato del terzo posto. Pollini ha vinto in 27’03”731 media 139,299. Suo il giro più veloce l’ottavo in 1’39”299 media 179,458. In gara 2 arriva il trionfo di Davide Uboldi, sorpasso in staccata su Giacomo Pollini che fa alzare in piedi gli spettatori. Il bresciano ha un altro passo, come anche in gara 1 ottiene anche il punto in palio per il giro veloce, ma Uboldi deve battere l’avversario d’esperienza e lo fa in maniera magistrale. La notizia più bella arriva dal 3 posto assoluto di Alessio Salvaggio, giovane pilota di casa, che conferma tutto il suo talento, partito dalla pole position ha combattuto a lungo con i primi due classificati, ottenendo la vittoria nella categoria under 25. Un risultato che proietta il giovane pilota del capoluogo nelle zone alte della classifica di questo campionato. Anche nel campionato italiano autostoriche, gara di 60′ minuti c’è stata battaglia in pista i vincitori sono: nel I° raggruppamento Classe F/GTS 1600 la Lotus Elan di Richard Bateman; nel 1° Raggruppamento / Classe F/TC1600 arriva prima l’Alfa Romeo Giulia Sprint GTA di Francesco Pantaleo e Franco Mischis, seguita dalla GT di Santi De Filippis e Salvatore Salvino; nel 2° Raggruppamento / Classe G2/H1T2000 ancora Alfa Romeo con le GT 2000 di Fausto Amendolaggine e Marco Milla, seguita da quella di Sergio Imbimbo e Massimo Lupoli; nel 2° Raggruppamento / Classe G2/H1 GTS+2500 arriva la Porsche Carrera RS di Domenico Guagliardo, seguita da quella di Giosuè Rizzuto; nel 2° Raggruppamento / Classe G2/H1 TC2000 vittoria all’Alfa Romeo GTAm di Davide Bertelli e Antonio Crescenti, poi quella di Fabio De Baumont in coppia con Blumax; nel 3° Raggruppamento / Classe H2/I-Sil + 2000 un’altra vittoria per i velocissimi Giovanni Gulinelli e Massimo Roncono con Porsche 930, poi la 911 SC di Marco Zorzi e Giovanni D’Ambrosio, quindi la BMW 635 csi di Gianluca Cecchini; a vincere il 3° Raggruppamento / Classe H2/I T2500 l’Alfetta GTV6 2.5 di Renato Gaiofatto e Giovanni Bassi; poi nel 4° Raggruppamento / Classe J2/A-1600 la vittoria all’Alfa Romeo 33 di Gabriele Crocchini; in conclusione la Maserati Biturbo di Massimiliano Quaresima si porta a casa la vittoria nel 4° Raggruppamento / Classe J2 A+2000 seguita dall’Alfa Romeo 75 di Enrico Guasti e la Lancia Delta Integrale di Giuseppe Garofalo.