Consigliere Marco Greco (PD) su: “Enna città Universitaria” le chiacchiere non bastano più, ora servono fatti concreti.
Enna-city - 04/07/2022
Troppo spesso in questi due anni ho sentito dire da parte di tanti colleghi “Enna deve diventare una città universitaria” salvo poi, al netto delle belle parole, vedere l’Amministrazione Comunale agire in tutt’altra direzione (ad esempio, eliminando totalmente le borse di studio comunali destinate agli studenti come successo poche settimane fa).
Adesso è arrivato il momento di dare una risposta concreta, di fare una scelta coerente con i tanti proclami che negli anni non sono di certo mancati: al prossimo Consiglio Comunale verrà discussa una mozione dal titolo “Enna città Universitaria” con cui si chiedono all’amministrazione delle azioni concrete a sostegno degli studenti universitari. A differenza di altri ordini del giorno presentati (che in quanto tali si esauriscono in una semplice discussione in Aula ma non apportano nessuna azione sostanziale) questa mozione chiede un voto del Consiglio su punti concreti.
Gli impegni oggetto della mozione sono:
– più collegamenti tra la Stazione e l’Università;
– miglioramento del servizio di car sharing;
– creazione di aule studio comunali;
– convenzioni ad hoc per incentivare lo fruizione degli impianti sportivi comunali;
– riapertura del Palatenda (di cui non si hanno più notizie, a parte qualche articolo di giornale, nonostante le rassicurazioni pervenute dopo l’interrogazione che ho presentato lo scorso Dicembre).
Altro punto, probabilmente il più importante, si chiede di istituire un tavolo tecnico con la Kore per cercare di risolvere la questione del collegamento tra la nuova stazione ed Enna bassa.
Una cosa ci tengo a dirla: le sei proposte non sono farina del mio sacco.
Anziché scriverle di mio pugno ho preferito sperimentare un processo di democrazia dal basso chiedendo direttamente agli studenti quali sono le loro esigenze e le loro richieste.
Grazie al lavoro svolto dall’Associazione universitaria Koinè decine di studenti si sono riuniti, hanno discusso e alla fine mi hanno consegnato un documento contenente le sei proposte, documento che ho fatto mio e che ho trasformato in mozione.
Adesso la palla passa ai colleghi consiglieri: voteranno la proposta in Consiglio oppure la bocceranno giustificandosi con la solita frase “l’Università è importante, però, tuttavia, ciononostante etc…etc…”?
Lo sapremo giorno 7! Dal voto in Aula non si scappa.
P. S. Vista la sonora bocciatura in fase di approvazione del bilancio della proposta con cui chiedevo venissero ripristinate le borse di studio agli studenti annuncio già da ora un emendamento alla mia stessa mozione con cui chiederò l’impegno, in sede di assestamento di bilancio, di reintegrare le borse di studio: le discussioni in aula sono belle ed edificanti ma senza impegni finanziari precisi rischiano di restare lettera morta come purtroppo spesso accade.
Comunicato stampa a cura del Consigliere comunale PD, Marco Greco
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