Leonforte. Ha riscosso un grande successo di pubblico lo spettacolo “Il gatto con gli stivali” della Nuova Compagnia Teatrale Il Canovaccio, andato in scena: venerdì, sabato e domenica, all’interno del Convento dei Frati Cappuccini.
La fiaba di Perrault è stata ripresa in chiave ironica e con uno sguardo attento alla realtà: come la pandemia e, il ruolo dei social network e dell’identità digitale nel quotidiano vivere.
A “cassone” di una “lapacarrozza” ricca di gag e di risate, gli spettatori: grandi e piccini, hanno viaggiato con la fantasia grazie alle mirabolanti avventure del Marchese di Carabas (interpretato da Alessandro Todaro) e del suo fedelissimo e imprevedibile gatto (interpretato da Silvia Barbera).
Lo spettacolo itinerante è adattato e diretto da Sandro Rossino, con Angelo Parano e Silvia Barbera, e con Alessandro Todaro, Rosario Lo Grasso, Fabio La Magna, Stefania Galletta, Paolo Favazza, Loredana Lo Pumo ed Enza Barbera, audio e luci Francesco Sanfilippo.
“Un esperimento di fantasia, per avvicinare a teatro la famiglia ed iniziare educando i piccoli ma sempre nel rispetto della tradizione. Un modo nuovo di vedere il teatro come mezzo per rivalutare luoghi di interesse storico chiusi alla fruizione pubblica” ha dichiarato il regista Sandro Rossino, perché “Basta poco per fare cose grandi…. dice il gatto”.
Lo spettacolo “Il gatto con gli stivali” rientra nella rassegna teatrale “Scirocco” all’interno del progetto “Venti di Teatro” che, precisa Rossino, “omaggia il ventennale celebrato lo scorso anno della nostra associazione e vuole essere una aria nuova che cerca sempre di portare ventate innovative e di far vivere in maniera sempre diversa la cultura nella nostra cittadina”.
Prossimo appuntamento della rassegna lo spettacolo di teatro popolare “Civitoti in pretura” di Nino Martoglio, in scena il 26, 27 e 28 agosto, alle ore 21.00. al convento Frati Cappuccini.
Livia D’Alotto