Mancata previsione fondi borse di studio agli studenti dal Comune di Enna

Mancata previsione delle borse di studio comunali: comunicato congiunto dell’Associazione universitaria Koinè e della Federazione degli Studenti di Enna.
Apprendiamo da una comunicazione del Consigliere Comunale Marco Greco che, nonostante le promesse fatte, nella prossima variazione di bilancio del Comune di Enna non saranno previsti fondi a sostegno degli studenti in difficoltà, medi e universitari, del comune di Enna.
Come studenti auspichiamo che l’Amministrazione possa rivedere questa scelta in modo tale da permettere a tanti colleghi e compagni di scuola di poter affrontare più serenamente gli studi ed è per questo che facciamo un appello pubblico a tutti gli amministratori ennesi affinché vengano mantenuti gli impegni assunti da tutto il Consiglio Comunale qualche mese fa sul tema.
L’associazione Koinè (in rappresentanza degli studenti universitari)
La Federazione degli Studenti di Enna (in rappresentanza degli studenti medi).

La nota del Consigliere comunale, Marco Greco:
Appena qualche mese l’Amministrazione Comunale assumeva l’impegno su mia proposta di inserire, alla prima occasione utile, un fondo per le borse di studio per gli studenti ennesi in difficoltà economiche.
Oggi in Commissione viene illustrata la Variazione di Bilancio (che, per i meno esperti, rappresenta “l’occasione utile” di cui sopra) e scopro con grande dispiacere che non c’è neanche un euro da destinare ai giovani ennesi in difficoltà economica per permettergli di proseguire gli studi.
In compenso però ci sono ben 120.000 euro per eventi culturali di cui, mi dicono, il grosso dei fondi sarà per il Natale 2022.
Forse, visto l’impegno che avevamo preso tutti assieme, sarebbe stato meglio rinunciare a qualche luminaria natalizia e permettere agli studenti meritevoli in situazione di disagio economico di acquistare, ad esempio, i libri di testo.
Sarebbe stato un bel Natale anche per loro e soprattutto, sarebbe stato un bel segnale in vista di “Enna Capitale della cultura”.
Sono deluso e amareggiato, ma sulle borse di studio prometto che non smetterò di lottare.