Aidone: il convegno ”La terra è il nostro futuro” ha aperto la 3^ edizione della sagra “A pasta ‘nta maidda”

Aidone. Ieri, ad aprire la terza edizione della sagra de “A pasta ‘nda Maidda”, evento organizzato dall’associazione “I Custodi della Terra, in memoria di Nuccio Lo Monaco, è stato il convegno: ”La terra è il nostro futuro”, realizzato in collaborazione con la Pro Loco e l’Agrario di Aidone, l’istituto aidonese di cui è responsabile di sede Orazio Cultreri, che fa parte dell’Isiss Falcone di Barrafranca diretto dalla prof.ssa Maria Stella Gueli. Proprio l’Agrario, negli anni, ha cercato di valorizzare le colture del territorio: l’olivo con l’olio di oliva, la cicerchia, proponendo alcune sperimentazioni, le piante aromatiche e il grano, con la valorizzazione, nell’ultimo decennio, dei grani antichi. L’evento si è svolto alla Factory, in piazza papa Giovanni Paolo II, di proprietà del Comune, gestita dal Gal, che a sua volta, l’ha affidata alla Pro Loco, associazione sempre pronta a valorizzare le risorse del territorio.

Ha aperto i lavori, Carmen Di Grazia, presidente della Pro Loco. A seguire gli interventi di Zagara Palermo, membro del CdA del Gal, ente che si occupa di geofood e grani antichi; il prof. Salvatore Capra dell’Agrario di Aidone, che da anni si spende per la comunità aidonese senza nulla chiedere in cambio e che parlerà di coltivazione del grano e agricoltura sostenibile. E poi, l’agronomo Gaetano Grasso dei Custodi della terra; il prof. Lorenzo Misuracca, docente dell’Ipsars di Aidone, Gaetano Li Rosi, titolare dell’azienda Simenza, agricoltore di grani antichi. Nel corso del convegno, gli studenti dell’Agrario hanno esposto la coltivazione del grano, da un punto di vista tecnico, attività svolta già l’anno scorso, durante il progetto del grano e delle sue tradizioni, con la coltivazione di varie parcelle di grani antichi; hanno parlato altresì delle tradizioni legate alla storia della vita contadina (gli attrezzi e i luoghi), storia che si lega anche alla visita della Casa du Masser, inserita nel programma della Sagra.
Angela Rita Palermo