Villarosa Calcio si scusa pubblicamente con il direttore di gara per il comportamento violento di un suo giocatore

Un gesto non usuale nel mondo del calcio, una società che si scusa pubblicamente con il direttore di gara per il comportamento violento di un suo giocatore. A farlo è il Villarosa Calcio, in tutte le sue componenti, per quello che è accaduto a fine gara di domenica scorsa con il Pro Falcone. ”Comportamenti che non rientrano nella nostra politica sportiva –si legge in una nota-; il giocatore in questione è una ragazzo mite e calmo ed impegnato socialmente nella vita privata, ecco perché ne sta soffrendo più di tutti, in primis per il gesto violento che non gli appartiene e poi per il linciaggio mediatico che sta subendo insieme a tutta la società. Siamo attivi sul territorio da 10 anni, sensibili al rispetto delle regole e della legalità, svolgiamo attività giovanile togliendo dalla strada centinaia di ragazzi che nello sport trovano una valvola di sfogo, ma soprattutto una via di inserimento nella società. Questo è stato sempre il primo obiettivo e siamo riusciti a portare a termine vere e proprie missioni sociali. Ribadiamo che – si legge ancora nella nota – il gesto violento nei confronti del direttore di gara non è giustificabile e ne prendiamo le distanze”. A seguito dell’increscioso episodio di violenza accaduto al termine della gara Villarosa-Pro Falcone, anche l’assessore allo Sport, Giuseppe Ippolito (nella foto), si esprime in maniera forte stigmatizzando quanto accaduto: “Nei giorni scorsi la squadra Villarosa calcio –afferma- si é resa protagonista di uno spiacevole episodio di violenza durante la partita di campionato di promozione contro la squadra del Pro Falcone di Messina. Sono profondamente amareggiato da quanto accaduto. Ritengo che simili azioni debbano essere condannate e isolate poiché contrarie ai principi di condivisione, socializzazione e rispetto dell’avversario, che dovrebbero caratterizzare qualsiasi tipo di sport.




Senza dubbio lo spirito competitivo di tutti giocatori é andato ben oltre, ma sono convinto che la società sportiva Villarosa calcio prenderà gli opportuni provvedimenti affinché episodi di questo tipo non si ripetano. Precisa tuttavia l’assessore “non é giusto classificare negativamente un’intera comunità per un singolo episodio poiché esistono nel territorio tante altre associazioni sportive che, giorno dopo giorno, si adoperano affinché lo sport non si riduca a un mero momento di svago, ma educhi e forgi il carattere dei più giovani che si affacciano alla vita”.
Giacomo Lisacchi