Convegno commemorativo “Villarosa, i giovani e il loro futuro”, per ricordare il prof.Salvatore Notarrigo

Villarosa. A Palazzo di città tenuta una riunione preparatoria in vista dell’evento del 12 maggio per ricordare Salvatore Notarrigo, professore ordinario di Fisica generale dell’Università di Catania, con un convegno commemorativo dal titolo “Villarosa, i giovani e il loro futuro”.

Notarrigo verrà anche successivamente ricordato con un meeting sulla meccanica quantistica al quale parteciperanno figure eminenti delle università siciliane e nella stessa giornata verrà intitolata una via o piazza del paese. All’incontro, dove si è formato un comitato tecnico scientifico e un comitato locale, hanno partecipato i professori dell’Università di Catania Giuseppe Amata, Angelo Pagano e Giuseppe Boscarino, la giovane ricercatrice villarosana di astrofisica Giovanna Ferrara, il coordinatore dell’evento Miche Ferrazzano e i cugini Lucio e Franco Notarrigo. A fare gli onori di casa il sindaco Franco Costanza e gli assessori Michelangelo Taravella e Paola Giadone. “Il Comune – ha dichiarato Costanza – ha raccolto e appoggiato con convinzione la proposta dell’Associazione Culturale Salvatore Notarrigo di ricordare in modo adeguato questo nostro straordinario concittadino. Siamo onorati di promuovere questi eventi ai quali saranno coinvolti università e scuole, per dare segni e stimoli ai nostri giovani e per conoscere ed apprezzare questo luminoso esempio di studioso”. Salvatore Notarrigo nacque a Villarosa il 28 di Settembre 1931, morì a Catania il 18 marzo 1998. Primogenito di quattro figli, frequentò le scuole elementari a Villarosa, le scuole medie ad Enna ed il liceo Scientifico a Caltanissetta. Si iscrisse presso l’Università degli studi di Catania ove conseguì la laurea in Fisica nel 1958. Militante comunista sin dalla gioventù nel piccolo centro zolfifero di Villarosa, era stato presente nelle prime lotte e nelle battaglie politiche del secondo dopoguerra. “Il suo impegno – ricorda il prof. Amata- è sempre proseguito sia nello studio che nella militanza politica, ma con atteggiamento aperto, critico, libero e senza dogmi o aspirazioni carrieristiche. Lascia numerosi articoli e monografie che, oltre a vivacizzare molte dispute scientifiche, tracciano le linee per una riconduzione del pensiero scientifico alla sua unità.




Salvatore Notarrigo non studiava soltanto ciò che comunemente si definisce Fisica, ma anche ciò che si chiama Matematica, Economia, Scienze Naturali ed altro”. “Non solo – aggiunge Amata-. Già nel 1980 nell’analizzare i flussi dei consumi energetici e le probabilità del sistema a reggere questo incremento dell’entropia ha fatto un modello in cui ci sono tre curve. E predisse ciò che sta avvenendo nell’ecosistema mondiale e, cioè, che se ci sarà un aumento progressivo dei consumi energetici arriveremo ad una crisi irreversibile già nel 2008. Se questo aumento dei consumi energetici è molto lento, il sistema resisterà fino al 2135. Anche se secondo lui quella più attendibile è la terza curva che porterà a uno shock a livello dell’eco sistema mondiale attorno al 2035”.
Giacomo Lisacchi