“Se da luglio non avremo certezze su di una palestra idonea, chiuderà la pallavolo” grido di allarme dell’ASD Regalbuto

”Se da luglio non avremo certezze su di una palestra idonea, chiuderà la pallavolo“. E’ quanto si è deciso nello staff tecnico della Scuola di Pallavolo Regalbuto. Il Comunicato della ASD Scuola di Pallavolo: ”Mai come quest’anno abbiamo incontrato ostacoli nel poter disporre di una palestra per l’intero arco della stagione. Negli ultimi tre mesi le ragazze della squadra Under 17, si sono allenate a corrente alternata a Catenanuova e rare volte a Regalbuto. Da febbraio, con l’indisponibilità della palestra del Citelli le nostre ragazze non hanno svolto alcun allenamento e la squadra ne ha risentito proprio nel momento in cui si stava formando un gruppo di atlete che avrebbero potuto o che potranno nella prossima stagione affrontare un campionato persino di serie D. Per far ciò però bisognerà poter disporre una palestra per almeno tre allenamenti settimanali e il Palazzetto dello Sport per le gare di campionato. Se ciò non sarà possibile gioco forza saremo costretti a chiudere con il settore della pallavolo a Regalbuto e consentire alle nostre ragazze di potersi tesserare per altri sodalizi della provincia di Enna o di Catania. La data del 1 luglio, quando cioè si riaprirà la stagione 2023/2024 della Federvolley è alle porte. Decidere dunque di effettuare la riaffiliazione e successivamente (entro agosto) all’iscrizione di un campionato femminile diventa improrogabile perchè si ha la necessità di coinvolgere tecnici federali, dirigenti, segnapunti, addetti al defibrillatore e quanti dedicano tempo nel corso della settimana per effettuare gli allenamenti necessari per affrontare un impegno sportivo nella maniera migliore. A Regalbuto sono cresciute un gruppo di ragazze nate negli anni 2006 e 2007 che sono richieste dalle altre società sportive. Ma il movimento della scuola di pallavolo in questa stagione ha potuto contare su un numero di iscritte che supera le 45 unità tra mini volley e Under 17. Fino ad ora il settore mini volley ha potuto disporre della piccola palestra del plesso Don Milani non idonea allo sport del volley.




L’assurdo che oggi viviamo sulla palestra della Scuola Media è quello che per gli studenti della scuola è agibile persino per i pon nelle ore pomeridiane, per la nostra Società Sportiva dalle 17 in poi è dichiarata non agibile neanche per i soli allenamenti, in assenza totale di pubblico e di persone estranee, con un massimo di atlete e personale presente che non superano le 15 unità. Se la situazione dovesse persistere e non avremo nel breve tempo risposte chiare in merito, è chiaro che saremo costretti ad assumere una decisione che siamo certi finirà per discriminare quelle fasce di età che crescono a contatto con ogni tipo di sport ma soprattutto avrà riflessi sociali non indifferenti che si rifletteranno sulla crescita di ogni ragazza”.