Cgil Enna con oltre 150 iscritti a Caltanissetta a manifestazione sulla autonomia differenziata

Antonio Malaguarnera

Una delegazione di non meno di 150 persone alla manifestazione regionale di Caltanissetta di Cgil il 15 aprile sulla autonomia differenziata ed un incontro il 25 aprile con la partecipazione di Cisl e Uil e di un numeroso cartello di associazioni.
Sono i due prossimi impegni della Camera del Lavoro della Cgil ufficializzati nel corso di lavori del direttivo provinciale convocato dal segretario provinciale generale Antonio Malaguarnera con la presenza del segretario generale di Cgil Sicilia Alfio Mannino che aveva come punto all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione 2023 e la presentazione della segreteria confederale.
Approvato il documento contabile, sono stati presentati i componenti della segreteria che affiancheranno il segretario generale Antonio Malaguernera. Si tratta del funzionario Roberto DI Vincenzo con una lunga esperienza sia nel campo sindacale avendo ricoperto il ruolo di segretario della Filt e della Filcams che in quello organizzativo e di Rossella Inveninato dipendente del Libero Consorzio dove svolge il ruolo di addetto stampa dell’ente.
“Sono non poco emozionata – ha commentato la New Entry Rossella Inveninato – anche se per me si tratta di un ritorno a casa. Da sempre sono stata una tesserata della Cgil e quindi per me è un onore ma anche un onere. Ma sono molto motivata a mettermi subito a disposizione dell’organizzazione”.
Malaguarnera ha poi aperto i lavori con la sua relazione incentrata molto sugli aspetti politico economici sia di carattere nazionale come appunto la vicenda della autonomia differenziata ma anche locali con le varie problematiche che interessano le varie categorie.
Dopodichè è intercorso un ampio ed articolato dibattito con numerosi interventi prima delle conclusioni affidate al segretario regionale Alfio Mannino.
“Si prospetta un periodo non certo facile – ha detto – perché si ha veramente a che fare con un governo nazionale che toglie ai poveri per dare ai ricchi. E la cosa più preoccupante è vedere che anche il governo regionale si comporta da scendiletto a quello nazionale.




Dobbiamo sapere parlare alla gente, dobbiamo sapere spiegare con chiarezza ed autorevolezza quanto di pericoloso sta portando avanti questo governo. Oggi più che mai come sindacato e nel caso nostro particolare abbiamo una grande responsabilità come baluardo di diritti e di democrazia. Ed è chiaro che il nostro auspicio che al nostro fianco possano esserci anche Cisl e Uil”.