Nicosia. Inaugurata la casa famiglia “La Rinascita” della Cooperativa Penelope

Nicosia. Si dice che l’Italia non sia un Paese per vecchi. A dirla tutta non è neanche un Paese per giovani. Quindi, essendo un Paese per nessuno, la verità è che o ci diamo da fare nello spirito di collaborazione, oppure la barca sopra cui tutti stiamo affonda. Ed è in quest’ottica che vedere inaugurata una casa famiglia per anziani a Nicosia è un qualcosa che ci fa piacere. Perché in un sol colpo si dà una mano ai giovani e agli anziani. Da un lato gli anziani trovano un luogo in cui poter passare la loro vecchiaia accuditi, dall’altro lato è indubbio che una casa famiglia sia per i giovani una possibilità lavorativa. In parole povere, la comunità ne beneficia doppiamente. Ed è qui che l’iniziativa privata, in questo caso della Cooperativa Penelope guidata da Cristina Giangrasso e attiva nel territorio sin dal 2005, riesce a sopperire alle mancanze pubbliche e offrire al pubblico un servizio di grande utilità. Utilità e, perché no, anche moralità, perché nell’ottica dello scarto in cui l’anziano viene visto come zavorra, in una casa famiglia ben condotta trova una rinascita – non sappiamo se il nome è collegato a questo concetto – e quindi un suo nuovo posto nella società. E non abbiamo motivo di dubitare sulla buona conduzione di questa casa famiglia, un ambiente piccolo ma dotato di tutti i comfort, con una cucina curata nei particolari e mirante anche alla valorizzazione del prodotto locale. La casa famiglia, inoltre, ha avuto il merito di ristrutturare un locale che era da punto di riferimento per i nicosiani, ovvero l’ex Commissariato di Polizia. I soggiorni all’interno della casa famiglia potranno essere sia per lunghi che per brevi e il personale è ampiamente qualificato per venire incontro ad ogni esigenza degli ospiti. E per comprendere l’importanza di una nuova casa famiglia a Nicosia, basti pensare che all’inaugurazione erano presenti tantissime persone, con in testa il Vescovo Schillaci e diversi membri dell’amministrazione comunale.




Nicosia è un paese che sta sempre più invecchiando e i giovani, sempre più pochi, che popolano il paese, cercano nuove possibilità fuori dal paese. La presenza di questa casa famiglia gioca un ruolo cruciale nel non abbandono di questi anziani che, con il progressivo aumento dell’aspettativa di vita, inevitabilmente si trovano ad affrontare un periodo di vita più o meno lungo di non totale autosufficienza, ed è quindi qui che la casa famiglia dovrà intervenire affinché si possa sopperire alla mancanza dei tanti giovani che non possono accudire i propri genitori, nonni o parenti vari per lontananza. Un modo come un altro per evitare che Nicosia diventi un paese abbandonato e fantasma.
Alain Calò