Valguarnera: Kiwanis Enna dona ricavato di beneficienza dell’Epifania a Luna Onlus

Valguarnera. Prezioso dono da parte del Kiwanis di Enna all’associazione valguarnerese Luna Onlus presieduta da Salvatrice Simonte. Il club ennese che con una folta delegazione ha fatto visita nei giorni scorsi alla sede dell’associazione che si occupa con grande scrupolo e dedizione di ragazzi disabili, ha donato il ricavato reperito in occasione dell’Epifania di beneficienza lo scorso 6 gennaio.

Il Kiwanis club di Enna presieduto in questo anno sociale dal valguarnerese Filippo Castoro è da sempre impegnato con lodevole spirito e perseveranza nel sociale, dedicandosi in particolare alla salvaguardia e al benessere dei più piccoli e indifesi col dichiarato intento di rendere gioiosa e spensierata l’infanzia e l’adolescenza di tutti quei bambini e ragazzi meno fortunati, prefiggendosi l’obiettivo di non lasciare alcuno indietro. “Siamo entusiasti e orgogliosi – ha dichiarato Castoro- di consegnare a Luna Onlus il ricavato reperito in occasione dell’Epifania di beneficenza tenutasi lo scorso 6 gennaio. Da sempre noi membri del Kiwanis siamo particolarmente attenti e sensibili agli sforzi profusi da coloro che si spendono per la comunità e noi stessi ci siamo resi protagonisti e fautori di iniziative benefiche in veste diretta per cui non possiamo che plaudere all’encomiabile operato di Luna Onlus e dei suoi volontari, gente di gran cuore che si adopera alacremente per fronteggiare e alleviare le sofferenze e gli ostacoli della disabilità.” Salvatrice Simonte, presidente di Luna Onlus, ha ringraziato il sodalizio ennese, lieta di aver ripreso con le attività in sede dell’associazione: “Proviamo -ha detto- profonda gratitudine nei confronti del Kiwanis per il loro splendido gesto, specie per aver deciso di supportarci nel nostro lavoro in favore di tutti i ragazzi affetti da disabilità che seguiamo. Si tratta di un contributo che consentirà di sostenere tutta una serie di attività che la nostra associazione ha intenzione di svolgere e garantire ai nostri ragazzi, in particolar modo la musicoterapia che da ormai diversi anni offriamo come strumento educativo, riabilitativo e terapeutico”.
Rino Caltagirone