Valguarnera, depositata mozione sfiducia per presidente del Consiglio

Enrico Scozzarella è arrivato al capolinea da Presidente del consiglio di Valguarnera? Sembrerebbe proprio di sì, (tranne colpi di scena dell’ultimo istante) visto che proprio ieri pomeriggio 7 consiglieri comunali su 12, hanno depositato al protocollo del Comune, una mozione di sfiducia. Ad apporre la propria firma sul documento sono stati i consiglieri Filippa Greco (DC), Filippa D’Angelo (Udc), Angelo Bruno (gruppo misto), Luca Bonanno (indipendente), Giuseppe Speranza (PD), Angelo Bruno (gruppo misto) Carlo Biuso (Partecipazione è Libertà), Enrico Capuano (gruppo di maggioranza).

Rapporti tesi con il vice Capuano

Quest’ultimo, il cui voto sarà determinante qualora dovesse passare la sfiducia, sino a poco tempo fa ha ricoperto la carica di vicepresidente e da quel che emerge, i rapporti politici tra Scozzarella e Capuano si sarebbero da tempo deteriorati. Enrico Scozzarella in sella da presidente del consiglio da ben 7 anni e mezzo, ovverossia dalla prima sindacatura di Francesca Draià ed accusato molte volte di inadeguatezza ed arroganza, non avrebbe svolto il compito istituzionale da superpartes, sarebbe stato quasi sempre divisivo e tranne qualche fase politica, sempre dalle parti della sua maggioranza. Ieri pomeriggio, col contributo determinante di consiglieri sino a poco tempo fa a lui vicini, la svolta.

L’atto di accusa a Scozzarella

Bisognerà attendere adesso se la mozione passerà al vaglio dell’Aula o se ci sarà in extremis qualche ripensamento. Questo l’atto di accusa inviato, tramite nota, dai 7 consiglieri Greco, D’Angelo, Bruno, Bonanno, Speranza, Biuso, Capuano che sarà votato nella prossima seduta del consiglio comunale. “L’operato del Presidente del Consiglio Comunale Enrico Scozzarella, dall’inizio del mandato ad oggi, si è caratterizzato per gravi inadempienze ai più elementari dettami di corretta gestione dei lavori del Consiglio Comunale. Il Presidente non si è ispirato al criterio di imparzialità, che tale ruolo istituzionale impone, in più occasione ha omesso strumentalmente di intervenire in difesa delle prerogative del Consiglio Comunale e dei singoli Consiglieri Comunali con atteggiamenti al limite dell’imbarazzo politico. Ormai nota è la completa mancanza di autorevolezza nella gestione del Consiglio Comunale, aggravata peggio ancora da toni offensivi e irriguardosi nei confronti di molti Consiglieri Comunali. Nonostante i continui richiami e gli inviti da parte dei Consiglieri Comunali sono orami note le numerose occasioni di totale inosservanza del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale”.

“Sedute su scelta di Scozzarella”

“Non si contano più le convocazioni dei Consigli Comunali – si legge nell’atto contro il presidente del Consiglio comunale – e della prima Commissioni diventati esclusiva scelta personale del Presidente Scozzarella nonostante le votazioni dei Consiglieri. L’arroganza politica del Presidente del Consiglio ha addirittura pregiudicato, in più occasioni, li ruolo di diversi Consiglieri Comunali diventati ingiustificatamente bersagli dello stesso. Tenuto ciò premesso e considerato,  consapevoli della responsabilità assunta nel 2020 a seguito delle elezioni amministrative nei confronti di tutti i cittadini valguarneresi e consci della serie difficoltà di adempiere efficacemente ai doveri derivanti dal nostro mandato, stante all’aggravarsi della mancata imparzialità del Presidente del Consiglio Comunale a guidare i lavori dell’aula, stante alla situazione sempre più imbarazzante e caotica delle sedute del civico consesso e delle conferenze dei capigruppo”.

“Alla luce di quanto esposto e di quanto ci riserveremo nel dibattito consiliare di dire, risulta inevitabile presentare ai sensi dell’art 17 dello statuto comunale di Valguarnera Caropepe, l’inserimento della mozione di sfiducia del Presidente del Consiglio Comunale”.

Rino Caltagirone

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