Nuovo rogo alle pendici di Enna, 2 elicotteri in azione

Nuovo incendio alle pendici di Enna, in prossimità dello svincolo autostradale della Palermo-Catania. Le fiamme si sono originate per cause che sono ancora al vaglio dei vigili del fuoco del comando provinciale di Enna, impegnati, insieme agli altri soccorritori nelle operazioni di spegnimento.

Due elicotteri in azione

Il focolaio è in contrada Baronessa vicino a un impianto di calcestruzzo. Sono intervenuti due elicotteri mentre da terra operano i volontari antincendio boschivo della Protezione Civile, i vigili del fuoco, e il corpo forestale.

Si lavora per stoppare la marcia delle fiamme, che, grazie alla alte temperature, si propagano con maggiore velocità, ed al tempo stesso per impedire i gravi disagi di due giorni fa quando si è resa necessaria la chiusura dello svincolo autostradale della Palermo-Catania.

Le sanzioni promesse dal sindaco

Nelle ore scorse, il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, poco dopo la fine dell’emergenza relativa all’incendio ha lanciato il suo avvertimento nei confronti dei proprietari di quei terreni non ancora bonificati che alimentano la corsa delle fiamme. “Fino ad oggi risultano già notificati oltre cinquanta verbali di infrazione, mentre le particelle controllate e oggetto di sanzione sono più di centocinquanta. Rivolgo, quindi, un invito ai proprietari dei terreni incolti, affinché agiscano rapidamente in modo da evitare le sanzioni e, soprattutto, da impedire il propagarsi di possibili incendi” ha detto il sindaco.

Il problema degli invasi

Per spegnere l’incendio di un paio di giorni fa, è stato determinante l’impiego due elicotteri e due canadair ma per prelevare l’acqua da lanciare sul fronte hanno dovuto raggiungere il mare perché le dighe e gli invasi dell’ennese sono quasi sotto il livello di guardia.