Voucher sportivo, giunta se ne prende merito, Moderati per Enna, “è iniziativa della Regione”

Diventa una polemica politica la disponibilità per il Comune di Enna di voucher destinati a bambini di 9 anni fino ai giovani di 16 anni per praticare sport per un periodo di 12 mesi.

L’annuncio degli assessori Catalano e Di Venti

L’assessore alle Politiche sociali, Francesco Di Venti, ed allo Sport, Gaetano Catalano, in un post sui social, hanno evidenziato che, “con un lavoro coordinato con il governo regionale sono riusciti a mettere in campo una importante iniziativa”. Quello del voucher sportivo che, sempre secondo gli esponenti della giunta Dipietro, avrà una ricaduta su tutto il territorio ennese, considerato che “per la provincia di Enna sono stati stanziati più di 40 mila euro. Inoltre, “la scadenza del bando è il 19 agosto”.

Il post dei due assessori di Enna

Voucher da 50 euro al mese

In un comunicato di 4 giorni fa, era stata la Regione siciliana ad indicare i termini di questa iniziativa. “Il voucher, di 50 euro mensili per ogni soggetto richiedente, potrà essere utilizzato esclusivamente per l’iscrizione e la partecipazione alle attività sportive delle associazioni e società dilettantistiche con sede legale in Sicilia, affiliate a federazioni sportive o enti riconosciuti dal Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) oppure dal Cip (Comitato italiano paralimpico)” si legge nel documento della Regione siciliana.

L’affondo di Moderati per Enna

Il gruppo consiliare dei Moderati per Enna contestano agli amministratori di Enna la circostanza di essersi presi il merito di questa iniziativa. 

 “Sarebbe importante che i due assessori, anche utilizzando lo stesso mezzo di comunicazione, visto che non parlano nelle sedi deputate, illustrassero alla Città i dettagli di questo gran lavoro coordinato con il governo regionale. Lo chiediamo, innanzitutto, per ristabilire una corretta informazione con la comunità amministrata e poi perché negli anni passati, iniziative analoghe, vale a dire l’assegnazione dei voucher per l’accesso alle attività sportive ai minori componenti di nuclei familiari con un certo reddito ISEE, non hanno richiesto alcun tipo di impegno politico neanche di un solo assessore” dichiarano i consiglieri Paolo Gargaglione, Giusy Macaluso, Gaetana Palermo e  Michele Baldi.

“Bastava la pubblicazione dell’avviso della Regione”

“Infatti, era sufficiente che l’ufficio  pubblicasse l’avviso del Dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo. Ad ogni buon fine, siamo fiduciosi, che la risposta che ci fornirà l’amministrazione Dipietro, dipanerà ogni tipo di dubbio” concludono i consiglieri di Moderati per Enna.