Comizio della sindaca per la festa del Patrono, “propaganda coi soldi pubblici”

La celebrazione della festa del Patrono San Cristoforo ed a intreccio della stessa i comizi elettorali della sindaca. Nel periodo che precedono la festa che sarà celebrata a Valguarnera il 25 agosto prossimo, la sindaca Draià sta facendo il giro dei quartieri per scambiare opinioni ed alla conclusione della festività in data 8 settembre terrà un pubblico comizio in piazza della Repubblica per illustrare alla cittadinanza il suo operato dei tre anni di amministrazione.

L’opposizione contro

Per i consiglieri di opposizione Angelo Bruno, Filippa D’Angelo, Filippa Greco e Giuseppe Speranza: “è un grave affronto senza contradditorio che deve essere rimosso”. La festa del Santo Patrono rappresenta da sempre uno straordinario momento di partecipazione e di convivialità che coinvolge l’intera comunità che si ritrova e si raccoglie attorno agli eventi e alle celebrazioni in onore di San Cristoforo. La festa patronale unisce da sempre elementi della storica tradizione religiosa con eventi a corollario come serate danzanti,
concerti, mostre, esposizioni ed eventi musicali che allietano le serate di una comunità che prova a ritrovare un po’ sé stessa e la propria identità storica culturale”

“Propaganda con i soldi pubblici”

“Mai a nessuno era venuto in mente- scrivono i 4 consiglieri- di inserire eventi di propaganda politica
presso le piazze del nostro paese con un comizio finale in Piazza della Repubblica, il tutto senza nessun contradittorio ed ovviamente finanziato con i soldi pubblici dei nostri cittadini. Già lo scorso anno-
continuano- la festa era stata “chiacchierata” in virtù della vicenda degli sponsor e dei contributi poco chiari versati anche da alcuni fornitori di servizi del nostro Ente, contributi non rintracciabili sulla
quale ancora oggi ci si interroga. Questi eventi politici inseriti silenziosamente senza che le commissioni consiliari fossero state informate- sottolineano- trovano la nostra ferma riprovazione perché
rappresentano l’ennesimo grave abuso di un Amministrazione che ancora una volta dispone delle istituzioni locali nel tentativo di influenzare l’opinione pubblica locale. Un gravissimo episodio che
mina le nostre comuni basi democratiche letteralmente demolite da anni di spregiudicata gestione.”

Sostiuire il comizio

Per i 4 consiglieri bisogna sostituire i comizi del sindaco con altri eventi. “Il tentativo di intrecciare la festa
patronale che rappresenta un preciso obbligo istituzionale con i comizi elettorali del Sindaco è un grave affronto che deve essere rimosso cancellando questi eventi e sostituendoli con altre attività,
alcune delle quali già deliberate da tempo dal Consiglio Comunale, e volutamente dimenticate nel programma tra cui ricordiamo l’installazione della panchina arcobaleno. In queste ore – concludono-
registriamo inoltre la ferma condanna da parte tanti cittadini che hanno voluto affidare ai social tutta la loro contrarietà per l’infelice scelta che rischia di creare un grave precedente nella storia della
nostra festa. Occorre porre rimedio così da riaffermare lo spirito di concordia civica e di convivialità della festa.”

Rino Caltagirone