Aidone, la vita di Sant’Antonio Abate in siciliano

Lunedì 28 agosto, la chiesa di Sant’Antonio Abate, ad Aidone, aprirà le porte per l’evento culturale “Scritture in arte: le didascalie in siciliano del Sant’Antonio Abate.” Posta poco fuori il centro abitato, la chiesa è un piccolo scrigno da conoscere e valorizzare.

Chiesa di età normanna

Costruita nella tarda età normanna, con ogni probabilità sui ruderi di un edificio di età bizantina, al suo interno, dipinte alle pareti, sono presenti iscrizioni in volgare siciliano di grande interesse. In particolar modo in un affresco, datato 1581, sono rappresentati alcuni episodi della vita del Santo commentati da didascalie.

La vita del santo

L’evento di lunedì sarà l’occasione per approfondire la conoscenza, attraverso un racconto per immagini e scritture, dell’affresco che narra gli episodi della vita del Santo a cura del prof. Ferdinando Raffaele, docente di Filologia e Linguistica Romanza dell’Università Kore di Enna. L’evento, inserito nel progetto Comunità educante “I semi di Demetra” Aidone, ideato dal Circolo Piazzambiente, è organizzato dall’assessorato alla Cultura in sinergia con la parrocchia di S. Lorenzo Martire-Chiesa Madre e la Confraternita della Madonna delle Grazie.

Gli interventi

In scaletta, gli interventi del sindaco di Aidone Annamaria Raccuglia, di don Giacinto Magro, parroco della chiesa Madre – San Lorenzo, del governatore della confraternita Madonna delle Grazie Filippo Tuttobene. Introdurrà i lavori l’assessore comunale alla Cultura Alessandra Mirabella.


Angela Rita Palermo