Cadavere nel pozzo a Leonforte, dubbi se eseguire autopsia

Il pm della Procura di Enna sta valutando se disporre l’autopsia sul corpo senza vita dell’uomo trovato in fondo al pozzo, in contrada San Giovanni, a Leonforte.

Ipotesi suicidio

La prima ipotesi è quella del suicidio: la vittima aveva al collo una pietra legata ad una corda ma gli agenti di polizia intendono non lasciare alcun dubbio sulla vicenda, per cui stanno provando a ricostruire gli ultimi istanti di vita dell’uomo. L’uomo non è un giovane, come era emerso nelle prime informazioni, ma ha 67 anni.

Gli interrogatori

Sono stati sentiti i parenti e le persone che conoscevano bene la vittima ma è sulla dinamica della morte su cui permangono alcune perplessità. In fondo al pozzo c’era dell’acqua, come hanno avuto modo di appurare i vigili del fuoco di Enna, che hanno recuperato la salma, per cui resta da comprendere se l’uomo è deceduto per annegamento o se per le lesioni dovuta alla caduta di sette metri.

I dubbi sugli ultimi istanti di vita

In questi casi, però, gli investigatori non escludono nessuna ipotesi: da verificare se qualcuno abbia spinto la vittima verso la cavità o se, ad esempio, era già morto prima di finire nel pozzo.

L’autopsia avrebbe il merito di risolvere questi dubbi, per cui si attende la decisione del magistrato se disporre l’esame autoptico.