Hanno rischiato di chiudere per due domeniche, il 12 ed il 16 novembre, il sito archeologico di Morgantina ed il museo di Aidoine, fiori all’occhiello del patrimonio storico della Sicilia ma una vera fonte di reddito per Aidone.

Il turismo attorno al sito

Il turismo attorno all’area archeologica consente ai commercianti, agli albergatori ed a tutto l’indotto di poter lavorare con benefici, a cascata, su tutto il Comune. Per questo, quando si è sparsa la notizia, diffusa sui social dalla Pro Loco, ad Aidone sono andati su tutte le furie. Il problema è sempre lo stesso: mancanza di personale.

La protesta del sindaco

Il sindaco, Annamaria Raccuglia, si è rivolta alla deputata regionale ennese di Forza Italia, Luisa Lantieri che ha poi discusso con l’assessore regionale ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato, e con Mario La Rocca Dirigente Generale – Dipartimento dei beni culturali e dell’Identità siciliana. Dalle notizie fornite dallo stesso primo cittadino la chiusura è stata sventata.

Protocollo di intesa

“Su proposta del sindaco Annamaria Raccuglia la prossima settimana verrà discussa la possibilità di stilare un protocollo d’intesa tra Comune di Aidone e Assessorato regionale che potrebbe coinvolgere le associazioni di volontariato che da anni operano nel territorio grazie alla cui collaborazione si può tentare di sopperire alla mancanza di personale e quindi garantire l’apertura dei siti, in attesa che la Regione Siciliana risolva l’annosa problematica delle assunzioni” si legge nella nota dell’amministrazione comunale di Aidone.