Il giovane compositore di Aidone alla conquista del mondo

Ha da poco conseguito il diploma accademico di II livello in composizione con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore (così è stato anche per il triennio di I livello, conseguito con 110 e lode e la menzione d’onore). Giuseppe Di Giunta, 26 anni, è un giovane compositore talentuoso che si sta affermando a livello nazionale e internazionale.

Chi è il giovane musicista

Un’eccellenza musicale destinata a far parlare di sé e a solcare i palcoscenici più prestigiosi. Il diploma accademico di II livello è stato conseguito al conservatorio di musica Alessandro Scarlatti di Palermo, con il lavoro “Buio” – quello che un compositore non vedente sente dentro la sua testa, e prevede un organico costituito da tre sassofoni (soprano, contralto e tenore), marimba, pianoforte preparato e musica elettronica, il tutto coordinato e diretto dal Maestro Fabio Correnti.

Gli studi

Studi e sacrifici sono il pane quotidiano per il giovane musicista che ha al suo attivo tante gratificanti esperienze professionali. Sue composizioni e arrangiamenti sono stati eseguiti in importanti luoghi e istituzioni, tra i più recenti: il conservatorio, il teatro Massimo di Palermo e “L’istituto Italiano di Cultura” negli Stati Uniti, a New York. Sui lavori sono pubblicati dalla casa editrice musicale “Da Vinci Publishing” .

La carriera

 Dal 2021 svolge l’attività di compositore, arrangiatore e direttore di gruppi strumentali al Centro Tau di Palermo. Con il coro polifonico “Padre Enzo Cipriano” di Piazza Armerina – diretto dal 2017 al 2023 – ha tenuto concerti in Sicilia e partecipato a concorsi e rassegne regionali e nazionali. Ha cantato in diversi cori, tra i più noti: coro della cattedrale di Palermo, di Sancte Joseph di Bagheria, coro del conservatorio di Palermo (in quest’ultimo per l’importante esecuzione della “Petite messe Solennelle” di Gioacchino Rossini). Attraverso il Csc (Centro sperimentale di cinematografia) di Palermo ha collaborato con i registi napoletani Giuseppe Modafferi e Francesco Di Fiore, realizzando musiche originali per il cortometraggio
“À la prochaine”, selezionato al concorso nazionale “29ª edizione di Visioni Italiane”, di prossimo svolgimento a Bologna. Ha studiato con i maestri Giovanni D’Aquila, Fabio Correnti e Marco Betta per la composizione, e con il maestro Giovanni Damiani per la lettura delle partiture.

Gli studi per Di Giunta non sono ancora finiti. È iscritto infatti al conservatorio palermitano per conseguire il diploma accademico di II livello in direzione di coro ad indirizzo musica sacra, e al triennio di
I livello in direzione d’orchestra. Mediante concorso ha conseguito l’idoneità per l’incarico di “supporto alla classe di direzione d’orchestra e ausilio alla gestione dell’archivio” del conservatorio di Palermo, e come supporto alla classe di formazione orchestrale per sassofonisti.
Angela Rita Palermo