Congresso FdI, il favorito per la segreteria è Cammarata

Chiusa la fase del tesseramento, il partito della Meloni si prepara a celebrare anche a Enna il congresso provinciale, già programmato per il prossimo 26 novembre. Un evento dalla duplice importanza, che certamente servirà ad eleggere il segretario provinciale ma che determinerà i futuri equilibri all’interno di un partito che governa sia a Roma che a Palermo.

I candidati alla segreteria provinciale

Rispetto a questa prospettiva, la cui valenza non sfugge neanche ai meno informati, quella messa in palio è una poltrona d’oro perché consentirà a chi la occuperà di alzare la mano per le prossime competizioni elettorali, sia quelle regionali che quelle nazionali. Ciò, anche nella considerazione che le rappresentanze istituzionali più autorevoli (l’assessore regionale Elena Pagana e la deputata Eliana Longi) non hanno ricevuto una legittimazione dal basso. La prima è stata nominata dal Governatore Schifani in
rappresentanza della componente di Nello Musumeci, la seconda è stata eletta nel collegio di Siracusa a seguito dell’endorsement del deputato Manlio Messina.

Sindaco di Piazza Armerina in pole

Eppure, a fronte di un discreto numero di “fratelli” tesserati, non fioriscono altrettanti candidati alla segreteria provinciale. L’unico nome che gira tra i circoli della provincia è quello dell’attuale sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata che, se certamente può vantare un’esperienza politico-amministrativa acquisita sul campo e riconfermata per il secondo mandato, sono in molti a contestargli una gestione troppo soft dell’annosa vicenda sul caro tariffe idriche nella qualità di Presidente dell’Assemblea territoriale idrica (Ati).

Il sostegno della segretaria regionale a Cammarata

Forte del numero di tessere sottoscritte a Piazza Armerina e del sostegno delle segreteria regionale, la candidatura di Cammarata ha fin da subito scoraggiato altre candidature che pure sembravano affacciarsi nei giorni scorsi. Salvo improbabili colpi di scena, Cammarata sarà quindi eletto senza i necessari e costruttivi confronti sulla linea politica.

Noi, che ci limitiamo ad osservare e monitorare attori ed azioni che orbitano attorno al pianeta delle politiche pubbliche, ad un congresso orientato dall’apparato muscolare, basato sulla forza delle tessere e dell’appartenenza correntizia, avremmo infatti gradito quello orientato dal sistema nervoso, l’unico dal quale si possano comprendere idee, programmi e progetti per il territorio della provincia di Enna.

Massimo Greco