E’ online Innovation Island, il nuovo giornale di Digitrend

È online Innovation Island, il giornale dell’innovazione siciliana, presentato stamani a Palermo, all’ecomuseo urbano mare memoria viva. Diretto da Antonio Giordano, oltre che sull’informazione, il nuovo portale (www.innovationisland.it), edito da Digitrend, ha il suo punto di forza sulla correlata community di innovatori siciliani.

Le parole del direttore

La finalità del giornale è spiegata dal direttore sull’editoriale di presentazione: “Siamo una piccola barca chiamata Innovation Island che naviga nell’arcipelago bagnato dal mare chiamato innovazione che finora, però, ha avuto pochi collegamenti. La nostra meta è collegare le isole di questo arcipelago bagnato dal mare dell’Innovazione che non è solo la scoperta scientifica che cambia le nostre vite, ma anche un modo nuovo di fare un lavoro, di svolgere un compito o assumere un incarico. Noi invitiamo tutti a bordo”.

Inoltre, “Innovation Island nasce da un premio che ha visto partecipare oltre 200 idee imprenditoriali che sono altrettante storie che si raccontano in queste pagine e che difficilmente avrebbero trovato spazio altrove”, aggiunge.

Innovation island, Tamajo premia Pasqualino Monti

L’assessore della Regione siciliana alle Attività Produttive Edy Tamajo ha premiato il presidente dell’autorità portuale della Sicilia Occidentale Pasqualino Monti durante l’evento Innovation Island  all’Ecomuseo Urbano Mare, Memoria Viva.

“Il presidente Monti ha scritto una pagina importante della portualità Siciliana e non. Una mente flessibile con grande vitalità è stato in grado di attivare una politica di recupero in grado di valorizzare la nostra Isola e renderla protagonista nell’Euro-Mediterraneo – aggiunge – Dal Mezzogiorno, dal porto di Palermo, Pasqualino Monti è stato in grado di portare una notizia positiva di vittoria sulla burocrazia: in poco più di un anno l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale ha sbloccato 45 cantieri per la costruzione di nuove opere, portando a conclusione lavori bloccati anche da oltre vent’anni, per un valore complessivo di 645 milioni di euro, di cui 387 nel solo porto di Palermo”.

“Queste le basi per la realizzazione proprio in Sicilia di una delle più importanti sedi operative del mercato delle crociere – conclude – La Sicilia, concretamente sta avendo un cambio di passo. La nostra Isola vuole essere protagonista e capace di giocare la propria partita, recuperando soldi pubblici e finanziamenti europei”.