Stipendi non versati ai dipendenti, Pd “mancano altri compensi”

Una analisi impietosa e spietata quella del capogruppo del PD Giuseppe Speranza sull’attività amministrativa condotta dalla sindaca Draià. La non puntuale erogazione degli stipendi di novembre ai 50 dipendenti comunali non sarebbe che l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso.

“Mancano altri compensi”

“L’Amministrazione Comunale -afferma- si avvita nella sua inesorabile crisi ed a pagare il conto questa volta sono i dipendenti comunali che, come da mesi, denunciamo sono abbandonati al proprio destino. Il
Sindaco nel fornire una spiegazione ha perso ancora una volta l’occasione per rappresentare la realtà dei fatti visto che all’appello non manca soltanto lo stipendio ma anche alcuni compensi accessori come
la produttività non riconosciuta da ben due anni, i buoni pasto dell’anno in corso, la turnazione ed altri salari accessori che dimostrano come il ritardo non può essere solo imputabile all’assenza di un dipendente comunale ma certifica invece una grave disfunzione interna alla quale Amministratori inadeguati non hanno saputo porre rimedio.”

La macchina del Comune inceppata

A non funzionare per il consigliere è l’organizzazione interna. “Da anni- continua- l’organizzazione interna della macchina comunale non funziona: mancata formazione, attribuzione di indennità con criteri non oggettivi, la esternalizzazione dei servizi che ha mortificato la valorizzazione delle risorse e delle competenze interne ed in generale una totale assenza di pianificazione del personale e dei servizi. La recente bocciatura del Piao (Piano Integrato Attività e Organizzazione) da parte dei Revisori dei conti
è una prova inconfutabile. Ogni settore interno appare in ginocchio generando oramai da tempo uno stato di malessere come nel caso con l’ufficio personale chiuso da mesi e 11 dipendenti comunali ancora a 18 ore seppur nell’ultimo decennio sono andati in pensione decine di dipendenti comunali che hanno liberato risorse bruciate da incarichi (es. RUP) e regalie varie che non hanno prodotto risultati sufficienti.”

Secondo l’esponente del Pd, la situazione è davvero difficile al palazzo di città. “Numerosi poi i dipendenti comunali che hanno preferito accettare incarichi presso altre istituzioni pubbliche pur di non rimanere in servizio all’interno di un ambiente divenuto nel tempo ostile grazie alla cura del Sindaco e dei suoi adepti.”

La Polizia municipale

Ma anche la Polizia Municipale vivrebbe in affanno. “Gravissima -inoltre per Speranza- la condizione che vive il corpo della Polizia Municipale in affanno per organico insufficiente. I recenti fatti che hanno sconvolto la nostra comunità hanno trovato un corpo di polizia locale costretto da mesi a coprire turni con una sola unità piuttosto che con due, una situazione deplorevole che riteniamo di dover pubblicamente denunciare perché mette a serio rischio la sicurezza degli operatori coinvolti visto la tipologia di servizio. Addirittura, da ben due anni la Polizia Municipale è costretta a dover affrontare turni di servizio con una sola auto di servizio inadatta perché l’altro veicolo assegnato al reparto rimane desolatamente parcheggiato per un guasto meccanico che i nostri Amministratori non si sono preoccupati di far riparare.”


Nell’occhio del ciclone anche l’ufficio di segreteria e quello finanziario. “L’ufficio di segreteria vede da mesi l’avvicendarsi di diversi Segretari comunali. In questo caso possiamo affermare che si tratta di una vera e propria fuga che ha ripercussioni evidenti sulla trasparenza e la legalità degli atti prodotti dal nostro ente. Paradossale anche la situazione all’interno del settore finanziario che sprovvisto da mesi di un responsabile è stato diffidato dal Commissario nominato dalla Regione che a metà ottobre si era insediato in seguito al ritardo nella elaborazione del Rendiconto 2022 scaduto ad aprile. Ma ad essere
inadempiente oggi c’è a sua volta anche il Commissario che scaduti i termini avrebbe dovuto diffidare la Giunta Comunale e il Sindaco che nel frattempo  non essendo in grado di predisporre gli atti sono stati
diffidati dal Collegio dei Revisori dei Conti che ha formulato anche un parere negativo nei confronti del Sindaco che aveva nominato un esperto in materia finanziaria che ad oggi continua ad accedere
indisturbato presso gli uffici comunali pur non avendo nessun titolo per farlo.”
Rino Caltagirone