Nasce la Società troinese di Storia patria

Nasce a Troina la “Società troinese di Storia patria”. A costituirla Maria Concetta Cantale, Fabio Linguanti, Silvestro Messina, Silvano Privitera, Manuela Ragusa, Massimiliano Ragusa, Fabio Salinaro, Nicola Schillaci, Marcello Scorciapino, Pino Scorciapino, Gaetano Trovato, Ruberto Tufano. Sebbene non firmatari dell’atto costitutivo, in quanto assenti da Troina e impossibilitati a partecipare in presenza alla riunione fondativa, sono da intendersi comunque soci fondatori per averne manifestato la volontà e per aver preso parte alle attività prodromiche alla costituzione Pino Biondo, Valentina Conti, Pippo Conticello, Salvatore Conticello, Caterina Ingoglia, Vincenzo Mascali, Giusy Ragusa, Lorenzo Zurla. Ha già manifestato la volontà di aderire come socio Franco Amata, ex parlamentare ed ex docente universitario di storia.

Consiglio direttivo e presidente

I firmatari dell’atto costitutivo hanno eletto i cinque componenti del Consiglio Direttivo – Nicola Schillaci, Fabio Linguanti, Silvano Privitera, Massimiliano Ragusa, Pino Scorciapino – i quali come da statuto a loro volta hanno eletto Presidente Massimiliano Ragusa e Vice Presidente Nicola Schillaci. Sul piano giuridico la STSP è un “Ente del terzo settore. La Società Troinese di Storia Patria nasce da una idea di Massimiliano Ragusa e Pino Scorciapino. Approda alla costituzione dopo una fase preparatoria che si è protratta per quattro anni, anche a causa del rallentamento di tante attività imposto dal covid nel 2020 e 2021.

Gli obiettivi

La STSP si occuperà della promozione e, in rapporto ad essa, della ricerca scientifica sulla storia della Sicilia interna con particolare riferimento alla storia di Troina e dei centri del territorio circostante in tutte le sue manifestazioni nonché della appropriata divulgazione dei risultati conseguiti nel mondo della scuola e tra il più ampio pubblico. L’Associazione inoltre promuove attività di didattica, divulgazione e promozione del patrimonio storico e culturale, in collaborazione con università, enti di ricerca e istituzioni nazionali ed internazionali opportunamente individuati.

Le iniziative

Potrà ideare e pubblicare opere a stampa e on line; promuovere, realizzare e gestire eventi e manifestazioni culturali, quali, a titolo esemplificativo: mostre e rassegne, premi, convegni, conferenze e dibattiti, corsi e stage, registrazione e diffusione di docufilm su qualunque supporto. Potrà collaborare con enti pubblici e privati per il conseguimento delle finalità statutarie e assumere tutte le iniziative opportune per raggiungere l’obiettivo scientifico e sociale. La Società si doterà di un organo scientifico periodico (i “Quaderni di storia e patrimonio culturale siciliano”) coordinato da un Comitato scientifico e di un sito web. Potrà dotarsi di una biblioteca e curerà anche la pubblicazione di opere, documenti, collane, volumi monografici e miscellanee, atti di convegni riguardanti gli interessi storici dell’Associazione, con particolare riferimento alla storia di Troina e del territorio circostante.

I piani

“La STSP – spiega Pino Scorciapino – dovrà innanzitutto adempiere ad una serie di incombenze burocratiche, statutarie e amministrative e dotarsi di un logo stilizzato che la identifichi. Poi potrà “farsi conoscere” e avviare la sua attività puntando su quattro direttrici. Statuto alla mano, la prima consiste – partendo da uno stretto raccordo con il Comune di Troina – nel ricercare il massimo coinvolgimento dei comuni, delle associazioni culturali e degli studiosi dei centri del circondario. La seconda: puntare ad un altrettanto stretto raccordo con il mondo accademico e con le università. In particolare, ma non solo, con quelle siciliane. Per questo obiettivo saranno determinanti gli accademici soci della STSP. Terza direttrice: il coinvolgimento di studenti delle superiori, universitari, docenti, tesisti e studiosi sia locali che non locali: dovrà venire da loro, dai giovani, il ricambio nello studio e nella conoscenza della storia di quest’area della Sicilia, autentica miniera di conoscenze da scoprire e da coltivare. Quarta direttrice: l’ampliamento – sempre aperto – della base sociale”.

Foto tratta da borghipiubelliditalia.it