Omicidio nel carcere di Viterbo, la vittima è di Barrafranca

E’ Alessandro Selvaggio, 49 anni, di Barrafranca, il detenuto del carcere di Viterbo, ucciso dal compagno di cella, un bulgaro di 21 anni.

La lite in cella e la tragedia

Secondo una prima ricostruzione, nella serata di ieri, vi sarebbe stata una lite tra i due, poi sfociata in un’aggressione: il bulgaro si sarebbe scagliato contro il 49enne mettendogli le mani attorno al collo e premendo forte fino alla morte della vittima, deceduta per asfissia. Sono intervenuti gli agenti della Polizia penitenziaria del carcere di Viterbo che hanno provato a sventare la tragedia ma ogni tentativo è stato inutile.

Il garante, “i 2 avevano buoni rapporti”

“Si tratta di una tragedia. L’autore del fatto – spiega raggiunto al telefono dall’AGI Stefano Anastasìa, il garante dei detenuti del Lazio – non ha una valutazione clinica che potesse in qualche modo far presagire quanto accaduto, anzi, aveva un rapporto molto buono con la vittima che invece è un uomo di 49 anni”.

“In carcere – prosegue Anastasìa – ci sono gravissime condizioni di sofferenza umana, che purtroppo a volte portano anche a fatti terribili come questo. Bisognerebbe capire se e come sia possibile costruire percorsi diversi. Si tratta di una tragedia” conclude il garante.

Chi è la vittima

La vittima, con precedenti legati alla droga, stava scontando due anni di carcere per evasione. L’autopsia sul suo corpo sarà effettuata il prossimo venerdì a Viterbo. Era sposato ed aveva due figli.