Randagismo, Mpa, “140 mila euro per Enna”

Sono 140 mila euro i fondi della Regione siciliana, stanziati con un decreto assessoriale, destinati alla città di Enna per contrastare il fenomeno del randagismo. L’amministrazione dell’isola ha messo a disposizione 5 milioni di euro che sono stati ripartiti nei Comuni dove l’emergenza è elevata, tra cui Catania, Caltagirone, Mascalucia, Misterbianco, Gela, Giarre, Adrano e Acireale.

La nota del Mpa

“Esprimiamo grande apprezzamento per l’Impegno dei nostri parlamentare per l’ulteriore attenzione
data alla Città di Enna, dove oltre ai 30 mila euro di finanziamenti erogati per le festività natalizie si sono battuti affinché Enna potesse ottenere ulteriori 140 mila euro di finanziamenti per contrastare il fenomeno del randagismo, sollecitati dai Gruppi consiliari Mpa-Liberamente” afferma il gruppo Mpa di Enna formato da: Francesco Comito, Naomi Fiammetta, Giusy Firrantello , Biagio Scillia e gli assessori Walter Cardaci,
Gaetano Catalano, Francesco Diventi, Ornella Romano.

Come impiegarli

Il gruppo del Mpa di Enna spiega che sarà dato un indirizzo preciso dalla giunta comunale del sindaco Dipietro per l’impiego del finanziamento. “Dopo questo finanziamento le nostre forze politiche riproporranno in giunta comunale un provvedimento che dia un riscontro ancora più importante sul tema sopra menzionato, che dettaglieremo nel brevissimo periodo” assicurano gli esponenti del Mpa di Enna.

L’adozione ed il contributo di 600 euro

Nei giorni scorsi, su ViviEnna, era insorta un’associazione animalista dell’Ennese che ha criticato la scelta del Comune del capoluogo di incentivare le adozioni dei randagi con un contributo di 600 euro. Una scelta, secondo l’associazione, che favorirebbe gli speculatori, gente senza scrupoli, pronta all’adozione solo per incassare i soldi. Da qui, la richiesta del coinvolgimento delle associazioni.