Autodromo, lavori alla tribuna, Ceap, “mancano le autorizzazioni”

Il Ceap, consorzio ente autodromo di Pergusa, ha annunciato di aver trasmesso due giorni fa il progetto di messa in sicurezza, rifunzionalizzazione ed efficientamento energetico della tribuna del circuito. Mancano solo le autorizzazioni per procedere ai lavori.

Finanziamento da 1,4 milioni

Il finanziamento del progetto per un importo di 1 milione e  430 mila euro è stato inserito nell’elenco approvato dalla Giunta Regionale della Regione Sicilia con deliberazione n. 422 del 04.08.2022 tra gli interventi da finanziare con i fondi del Fondo di Sviluppo e Coesione 2021/2027.

Il documento del Comune di Enna

Il Ceap fa sapere che il Comune di Enna ha accolto, con provvedimento del 14 dicembre del 2022, la richiesta dello stesso ente autodromo di “stipulare una convenzione per la concessione degli immobili di proprietà del Comune, al fine di potere usufruire il finanziamento, autorizzando, nel contempo, la realizzazione dell’intervento straordinario” si legge nella nota del Ceap.

Dopo autorizzazioni sì al finanziamento

Il progettista è l’Arch. Marco Crisafulli del CEAP mentre il RUP è l’Ing. Noemi Scarlata del Comune di Enna. Una volta ottenute le autorizzazioni per l’effettuazione dei lavori, il progetto sarà sottoposto alla Regione per l’emissione del decreto di finanziamento.

Il presidente Sgrò

“Finalmente ci apprestiamo a completare le opere della totale ristrutturazione – dichiara il Presidente Mario Sgrò – il mio grazie va rivolto allo Staff e al CDA che hanno colto l’opportunità del Bando regionale; all’amministrazione comunale di Enna per il supporto tecnico concesso ed all’assessore regionale Marco Falcone che ha valutato accoglibile la proposta di intervento per la sua valenza e finalità. Oggi confidiamo nell’Assessore Regionale delle infrastrutture e della mobilità On. Alessandro Aricò da un lato e dall’assessore regionale al Territorio ed ambiente Elena Pagana dall’altro, che ci hanno rassicurati, per quanto di competenza, di volere garantire la necessaria attenzione e celerità nel completare l’iter di finanziamento”.

“Solo con un corale gioco di squadra fra enti – conclude Sgrò – possiamo auspicare il rapido avanzamento dell’iter e conseguenti esecuzioni dei lavori che ci permetterà di raggiungere l’agognato e comune obiettivo che è quello di poter fruire, dopo circa 10 anni, di tutta la tribuna”.