Le botte al medico, “mia madre malata è stata offesa”

“Ho solo difeso la dignità di mia madre, anziana e malata”. A parlare è il presunto aggressore del dirigente medico della Medicina dell’ospedale Umberto I che, qualche giorno fa, secondo quanto raccontato in un comunicato stampa dal presidente dell’Ordine dei medici di Enna, Renato Mancuso , sarebbe stato assalito dal figlio di una paziente, su cui si è aperto un procedimento da parte dei carabinieri. Secondo quanto emerge in una prima ricostruzione, il medico si sarebbe detto contrario al desiderio dell’uomo di portare una pizza alla madre. E quel no, avrebbe scatenato la reazione del presunto aggressore.

La versione del figlio della donna

“Era giorni che mia madre raccontava di comportamenti al limite da parte di questo medico – denuncia il figlio – Quella sera ero con mio figlio piccolo e, prima di tornare a casa, ho deciso di portare una pizzetta a mia madre, ricoverata da giorni in quel reparto. Ho suonato alla porta e si è affacciato, dall’altra bussola, il medico in questione che aveva già alzato la voce. Nel frattempo è arrivata un’infermiera alla quale ho consegnato la pizzetta. La bussola dell’ingresso è rimasta aperta e, dunque, ho potuto sentire il medico che inveiva contro mia madre con frasi forti. Con una donna che stava male, che era nelle sue mani per provare a stare meglio. Così sono entrato e mi sono piazzato davanti la stanza dove era mia madre, che era anche impaurita per il tono con il quale il medico parlava e dalle cose che diceva”.

I ringraziamenti al personale

L’uomo ha speso parole di gratitudine invece nei confronti di tutto il personale medico. “Gli altri, gli infermieri, gli ausiliari e i medici sono stati tutti gentili e professionali mentre il dirigente medico continua a fumare ad avere comportamenti sgradevoli con tutti”.