Omicidio, folla ai funerali di Tano, “persona speciale”

C’era tantissima gente nella chiesa di Montesalvo dove ieri mattina si sono celebrati i funerali di Gaetano Menzo, l’imprenditore edile ucciso a coltellate il 23 gennaio scorso per la cui morte è stato arrestato il figlio.

Tanta gente al rito funebre

Una folla di persone, tra cui amici e conoscenti, ha voluto tributare l’ultimo saluto all’uomo, che era molto noto ad Enna. Emblematica la foto che evidenzia un numero impressionante di auto, parcheggiate a ridosso della chiesa.

I messaggi degli amici

“Non è una finale . Non è la Madonna, sono tutti quelli accorsi per il funerale di Tano Menzo come si dice a Enna: Tanu scassasti un paisi, che la terra ti sia lieve” è il commento di un amico postato sulla pagina social. Ma ce ne sono degli altri che hanno lo stesso tenore, di grande vicinanza ed affetto per l’imprenditore ennese.

“Persona speciale”

“Si vede che gli vogliono bene: pover uomo, riposa on pace”. “Una persona speciale non ci sono parole, ciao Gaetano e riposa in pace”. “Una brava persona e gentilissimo” è il commento di una donna.

Nelle carte funebri non c’è Matteo

Nelle carte funebri, quelle che annunciano la scomparsa di una persona, manca il nome di Matteo, il figlio di 22 anni indagato per omicidio e che si trova da quel giorno in carcere. I parenti hanno ritenuto di non inserire il loro congiunto che, nel corso dell’interrogatorio che si è svolto venerdì in carcere, ha detto di aver agito per essersi difeso da una presunta aggressione da parte del padre.