Caos Gd, Spada, “una vergogna, coinvolti organismi di partito”

“La vicenda che sta accadendo all’interno dei giovani democratici è qualcosa di vergognoso che coinvolge anche gli organismi di partito e questa classe dirigente” . Lo dice il parlamentare regionale del Pd Tiziano Spada in merito alla bufera politica sull’elezione a segretario regionale dei Giovani democratici, Marco Greco contestata da diversi iscritti dei Gd in quanto per via di presunte anomalie legate agli iscritti, i cui numeri non sarebbero veritieri.

“Esclusioni arbitrarie”

“Diversi mesi fa viene convocata una commissione dei giovani democratici che arbitrariamente escluse dalla platea congressuale la metà degli iscritti in Sicilia. Sostanzialmente i giovani democratici registrati in Sicilia sono più di 2400- continua Spada – Su questi gli unici che possono partecipare al congresso sono 1200 di cui 114 sono irregolari . Un gruppo di giovani democratici, di tutte le province, ha presentato un ricorso alla commissione di garanzia nazionale a Roma che, dopo avere fatto tutta una serie di valutazioni, il 9 febbraio , alla luce delle irregolarità certificate dal responsabile organizzazione nazionale del partito democratico, ha chiesto ai Giovani democratici adempiere a delle prescrizioni”.

L’attacco a Barbagallo

“I giovani democratici regionali in risposta a questa nota hanno continuato ed hanno portato il congresso con la partecipazione del segretario regionale. Questo apre un precedente all’interno del partito democratico perché vengono meno le regole che hanno sempre contraddistinto il partito democratico. Questi giovani che sono stati esclusi e sono di tutte le parti della Sscilia hanno ripresentato un ulteriore ricorso alla commissione di garanzia nazionale denunciando quello che è accaduto” ha concluso Spada.