Comune, avvisi di pagamento dell’Agenzia delle Entrate

Un Comune, quello di Valguarnera, sommerso dai debiti e sull’orlo del precipizio, del cui ammontare non c’è alcuna certezza. Tanto che l’Amministrazione comunale alcuni giorni fa, attraverso una delibera, ha fatto sapere che è in cerca di esperti per risalire con esattezza all’ammontare della massa debitoria. Il solo disavanzo derivante dai residui attivi e passivi (crediti non riscossi e debiti non pagati) varia nella migliore delle ipotesi dai 2,5 ai 3,5 milioni di euro e forse più.

Gli avvisi di pagamento

Ma negli ultimi giorni spuntano all’orizzonte pure avvisi di pagamento notificati dall’Agenzia delle Entrate per presunti debiti su contributi Inps ed Inail in corso di accertamento. A comunicarlo alla consigliera comunale della nuova DC Filippa Greco, la segretaria comunale Maria Cristina Pecoraro, che ha
risposto a dei precisi quesiti posti dell’esponente politico democristiano. Greco ha infatti chiesto in via ufficiale alla segretaria comunale, quali fossero i debiti fuori bilancio maturati nel 2022, in che
percentuale è stato valutato il rischio di soccombenza nei contenziosi in corso e se fossero stati appunto notificati da parte dell’Agenzia delle Entrate atti di pagamento verso l’Inps o altri Enti, non effettuati.

La consulente del sindaco

La segretaria comunale ha detto che “gli avvisi di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate risultano e sono in corso di accertamento; che i debiti fuori bilancio del 2023 saranno oggetto di apposita attestazione da parte dei responsabili dei servizi e che per il 2022 le attestazioni sono già state rese; che la valutazione del rischio di soccombenza per i contenziosi in corso è stata effettuata nel corso del 2023 con la costituzione di un apposito fondo rischi, quantificato in 140 mila 638 euro.

Richiesti altri chiarimenti

Filippa Greco ritiene però molto superficiale e generica la risposta della segretaria comunale ed ha richiesto al riguardo- attraverso un’altra nota datata 27 marzo- nuovi chiarimenti inerenti in particolar modo: l’elenco dettagliato del contenzioso e il suo ammontare, l’elenco delle cartelle esattoriali notificate, distinte per anni di notifica e se tali cartelle sono state formalmente accertate, contestate ed inserite nella contabilità del Comune tra i residui passivi o, se siano da considerare debiti fuori bilancio.

Greco, “situazione disastrosa”

Tutto ciò in attesa di conoscere con certezza la situazione debitoria del Comune. “Stiamo
assistendo- conclude la consigliera Greco in una nota – ad un disastro epocale. La parte più delicata oltre all’ammontare del debito comunale, adesso è la notifica di cartelle esattoriali da parte dell’Agenzia delle Entrate per presunti debiti verso gli istituti previdenziali che da quel che ci risulta, da una prima stima, si
aggirerebbero attorno ai 400 mila euro”.
Rino Caltagirone