Comune non paga il canile, “a rischio azienda e animali”

Il titolare del “centro cinofilo Ciaramito” Luca Scoto ha messo in mora il Comune di Valguarnera diffidando l’amministrazione comunale a corrispondere entro e non oltre il mese di aprile il pagamento delle somme dovute.

Credito di 100 mila euro

Stando ai conti fatti dal proprietario del canile, che ha scritto al Comune di Valguarnera, al Comando di Polizia municipale e all’Asp di Enna, avrebbe maturato un credito di circa 100 mila euro a partire dagli anni 2020-2021.

Convenzione scaduta

La convenzione tra il canile e il Comune con la quale vengono custoditi i cani catturati a Valguarnera, è
scaduta il 21 ottobre 2023 e da quella data non è stata più rinnovata con determina di affidamento, ma solo tacitamente. Pertanto il titolare del canile Luca Scoto, rammaricandosi del fatto che non ha ricevuto mai alcun riscontro scritto ai suoi solleciti, chiede all’amministrazione il trasferimento immediato dei cani presso altra struttura in quanto rimarca, di non avere più i fondi per adempiere ai propri doveri, del resto nel suo locale ospita 90 cani.

La lettera al Comune

Nella sua lettera di diffida al Comune, il proprietario del canile denuncia la grave situazione non solo per la sua attività ma anche dei cani ospiti nella sua struttura, in quanto, senza soldi, diventa difficile provvedere al loro sostentamento.

” Il vostro inadempimento contrattuale – si legge nella lettera – non è sopportabile oltre, poiché non sono più nelle condizioni, in assenza di vostri regolari pagamenti, di far fronte né agli aggravi di costi aziendali notevolmente aumentati (acquisto mangimi, farmaci e quant’altro necessario per il benessere del cane) né ai pagamenti fiscali (come a voi ben noto mi è stato notificato recentemente un pignoramento presso terzi a mio danno da Riscossione Sicilia!) In conseguenza di quanto sopra illustrato vi comunico che, con rammarico, sarò costretto a sospendere nelle prossime settimane ogni attività e vi ricordo il vs. preciso dovere di garantire la salute dei vs. cani ricoverati, così come è vostro dovere pagare regolarmente le spettanze per il servizio da me sempre diligentemente espletato, al fine di non gravarmi oltre di oneri economici che ho, ad oggi, affrontato fiducioso di una risoluzione della problematica che purtroppo non è avvenuta nonostante il lungo tempo trascorso! pertanto, e in difetto di riscontro positivo alla presente, entro e non oltre il corrente mese, darò corso ad ogni azione a tutela del mio credito nei vs confronti.”
Rino Caltagirone