Enna, si gioca a Brolo, l’esodo dei tifosi per la festa

Cambio di campo contro la Rocca Acquedolcese: si giocherà a Brolo ed i tifosi gialloverdi che vorranno vedere la partita potranno acquistare i biglietti in prevendita allo Sport Cafè di viale IV Novembre. In tanti vorranno recarsi domani per festeggiare insieme alla squadra ed alla società la promozione in serie D.

La febbre in città

Cresce la febbre in città per una gioia attesa da troppi anni ed il triste epilogo dello scorso anno con il tormentatissimo spareggio con il Siracusa, perso in circostanze ancora oggi discutibili, potrà essere archiviato. Tra gli artefici della costruzione di questa squadra c’è certamente l’ad dell’Enna, Fabio Montesano che non sta nelle pelle.

“Domenica contro la Rocca Acquedolcese – spiega Montesano – avremo il primo match point della stagione per il raggiungimento di un sogno e solo a pronunciarlo così, fa un certo effetto. Specie per chi come noi arriva da molto lontano: dai campi polverosi di Prima categoria e Promozione, fino a quel ripescaggio in Eccellenza qualche anno fa che rappresentò un nuovo punto di partenza. Oggi ripensiamo a tutto questo e, vi confesso, vengono i brividi per chi come noi ha fatto tanto per l’Enna, facendo riappropriare la squadra di calcio della propria città alla sua gente. Ma serve ancora uno sforzo. E per far sì che si compia, occorrerà arrivare a questo appuntamento con la serenità di chi è consapevole della propria forza: quella di una squadra meravigliosa, di uno staff tecnico di grande qualità e, consentitecelo, di una società che ha saputo sempre guardare avanti, anche quando il mondo ci sembrava essere crollato addosso”.

L’appello ai tifosi

L’ad dell’Enna lancia un appello ai tifosi. “Sono emozioni indescrivibili, che solo chi vive il calcio come noi da queste parti può avvertire – dice Montesano – e allo stesso tempo trasmettere. Venite in massa a sostenerci a Brolo: se vinceremo e raggiungeremo questo fantastico sogno, non vincerà l’Enna ma vincerà Enna e la sua straordinaria gente. Siamo fieri e orgogliosi di tutto ciò e non vediamo l’ora di poter celebrare un risultato storico. Con la nostra gente. Per la nostra gente”.