Crisi idrica, limiti all’uso dell’acqua, multe fino a 500 euro

Il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, ha firmato un’ordinanza che dispone dei limiti nell’uso dell’acqua. Un provvedimento reso necessario dall’emergenza idrica che sta interessando il territorio ennese ma anche le province di Agrigento, Caltanissetta, Messina, Palermo e Trapani per le quali la Regione ha proclamato lo stato di crisi e di emergenza regionale.

In sostanza, il capo dell’amministrazione ennese ha adottato il “Vademecum delle azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico potabile ed alla riduzione dei consumi, predisposto dall’Autorità di Bacino”.

I limiti

Nell’ordinanza sono indicati i limiti nell’uso dell’acqua. Ecco quali: innaffiamento e irrigazione di giardini, qualora fosse indispensabile innaffiare le piante del proprio giardino o balcone, è consentito farlo solo nelle ore notturne (dalle 23:00 alle 05:00); lavaggio di aree cortilizie e piazzali;  lavaggio di veicoli privati, eventualmente fosse necessario utilizzare il secchio e non il getto continuo; riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine su aree private.

Controlli e multe

Il sindaco di Enna ha disposto che spetterà “al Comando di Polizia Locale procedere alla vigilanza sulla corretta osservanza dell’ ordinanza”. Per i trasgressori, sono previste multe da 25 euro fino ad un massimo di 500 euro

Foto tratta da corriere.it