Enna calcio, Montesano, “abbiamo risvegliato l’orgoglio ennese”

“La missione che ci siamo posti quando abbiamo preso le redini della società è stata di dare una mano alla città. Città che stava attraversando un momento di difficoltà, inoltre ci premeva molto dare alle generazioni più giovani un modo per legarsi al territorio”.

L’origine

Lo ha detto l’ad dell’Enna calcio, Fabio Montesano, che ha fatto un percorso a ritroso nel tempo, quando decise, insieme al presidente Luigi Stompo, di rilevare la società gialloverde per provare ad uscire dalle sabbie mobili dell’Eccellenza. Del resto, 34 anni senza vedere la serie D è un tempo lunghissimo per una città capoluogo di provincia.

“C’era gente che ha pianto al nostro rientro”

Montesano ha anche negli occhi il rientro del pullman ad Enna dopo la matematica promozione ottenuta sul campo del Brolo. “La prova evidente – ha detto Montesano – è emersa quando siamo rientrati ad Enna dalla trasferta di Brolo con la promozione in tasca: ho visto tante persone piangere, c’era un’allegria incontenibile, direi sproporzione rispetto al contesto sportivo, però c’è stata. Abbiamo registrato emozioni straordinarie che, evidentemente, il calcio riesce a trasmettere, per questo è un veicolo di promozione”.

“Facciamo festa al Gaeta”

Infine, Montesano lancia un appello ai tifosi. “Penso che abbiamo fatto – ha detto Montesano – la nostra parte e vogliamo continuare a farla, a cominciare da domenica nella gara, al Gaeta: ci sarà una grande festa, per cui invito i tifosi a venire perché sarà una giornata storica. Prevarrà l’orgoglio di essere ennesi e lo faremo insieme ad altri amici, tra cui quelli dell’Atletico Catania, il cui presidente, Franco Proto, è di Troina”