Incidente sulla A19, i salesiani, “i ragazzi non sono in pericolo”

“Oltre al grande spavento ed apprensione sembra che la situazione sia sotto controllo”. Lo afferma don Giovanni D’Andrea, Superiore dei Salesiani, in merito all’incidente avvenuto ieri sulla A19, nel tratto tra Catenanuova e Agira, che ha coinvolto un pulmino della Comunità alloggio di San Gregorio di Catania, con a bordo 9 persone, di cui sette ferite, 4 minori e 3 maggiorenni.

“Dalle informazioni che ci giungono dagli ospedali, dove sono ricoverati i feriti, nessuno è in pericolo, ovviamente seguiamo con attenzione l’evolversi della situazione” spiega ancora don D’Andea.

Chi c’era nel mezzo

Nel mezzo c’erano un educatore, due volontari del servizio civile, e sei ragazzi ospiti della Comunità, tra cui 4 minorenni, e stando alla ricostruzione della Polizia stradale è stata la foratura di una gomma a far perdere il controllo al conducente: il mezzo è sbandato finendo fuori strada.

Le ore drammatiche sulla A19

E’ stato necessario l’arrivo di due elisoccorso per il trasporto dei feriti più gravi negli ospedali di Catania e Caltanissetta mentre le ambulanze, 4 in tutto, hanno provveduto al trasferimento degli altri contusi all’Umberto I di Enna. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno aiutato le vittime nel primo soccorso. La Polstrada ha chiuso il tratto in direzione Catania per parecchie ore al fine di consentire le operazioni di soccorso e contestualmente mettere in sicurezza la strada.

La festa a Palermo

Il gruppo di ragazzi, come spiegato dalla Comunicazione sociale dell’Ispettoria Salesiana Sicula “San Paolo”, si era recato alla Festa giovani del movimento giovanile salesiano tenutasi a Palermo. “I soccorsi sono scattati immediatamente, i nove occupanti sono stati trasportati negli ospedali di Catania, Enna e Caltanissetta” fanno sapere dai salesiani.

Le condizioni dei feriti

Dalle prime informazioni raccolte dal Superiore dei Salesiani, di concerto con i responsabili della Comunità Alloggio, “si sa che gli occupanti del pulmino hanno riportato contusioni e ferite curate con punti di sutura. Rimangono sotto osservazione da parte del personale medico per avere un quadro clinico meglio definito” spiegano i salesiani.

“A nome di tutta la comunità salesiana di Sicilia ringraziamo la Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco e il personale sanitario che ha prestato soccorso ai nostri giovani. Confidiamo nella protezione di Maria Ausiliatrice perché tutto possa tornare alla normalità. Invito per questo a pregare” spiega don Giovanni D’Andrea