Valguarnera, il balletto dei numeri sul Rendiconto

Al Comune di Valguarnera parrebbe che la matematica non sia una scienza esatta. I numeri oscillano e i conti ballano da tanto tempo. Abbiamo parlato in diversi articoli del rendiconto 2022 e del disavanzo di
amministrazione, derivante in parte dal riaccertamento dei residui attivi e passivi, ovverossia delle somme accertate e non riscosse entro il termine dell’esercizio (attivi) e delle somme impegnate e non pagate entro il medesimo termine (passivi).

La differenza tra questi due elementi ha portato sempre ad un deficit patrimoniale mai omogeneo. Detto riaccertamento dei residui è stato effettuato diverse volte dalla Giunta
comunale con vari risultati, con varie differenze ma soprattutto con diverse anomalie, tanto da provocare il parere non favorevole dei revisori dei conti.

Il nuovo schema di rendiconto

L’ultimo disavanzo di amministrazione accertato dagli uffici comunali era pari a poco più di due milioni di euro che aveva avuto altre oscillazioni in precedenza. Il nuovo schema di rendiconto 2022, che porta
ancora la firma del responsabile pro-tempore del settore di Economia e Finanza Vittorio Giarratana (di fatto responsabile del settore tecnico) è stato approvato proprio lunedì mattina dalla Giunta comunale. Il risultato della gestione economica- finanziaria 2022, a saldo di residui seppur invariati rispetto al precedente prospetto, portano questa volta ad un risultato diverso.

I numeri

Eccoli: disavanzo di amministrazione pari ad euro – 2.793.648 milioni, risultato del conto economico pari ad euro -2.181.807 milioni. A questi ci sono però da aggiungere ancora i debiti fuori bilancio ed i contenziosi in corso da quantificare, che potrebbe il tutto sopra la ragguardevole somma dei 3 milioni di euro. Quanto piò o meno dichiarato dal commissario Leonelli in una nostra intervista.

Il lavoro dei Revisori

Questi due risultati, in particolare il primo, dovranno adesso passare al setaccio dei nuovi revisori contabili. Nel caso di parere negativo si andrà punto e daccapo con una nuova rielaborazione; nel caso di parere positivo sarà il consiglio comunale ad esprimersi con un sì o con un no. Ma dopo il rendiconto 2022 dovrà essere approvato anche il Bilancio di Previsione 2023-2025. Due strumenti finanziari che hanno accumulato notevoli ritardi, tanto da essere nominato dalla Regione siciliana un commissario
ad acta nella persona della dottoressa Daniela Leonelli che ha concesso già parecchie proroghe affinché l’Ente uscisse dal ginepraio dei numeri.

Disavanzo cospicuo

In ogni caso, le cifre scaturite dal nuovo schema del rendiconto 2022 sono importanti, si tratta di un disavanzo patrimoniale abbastanza cospicuo per il quale l’amministrazione comunale si è già attivata per
accedere all’istituto di riequilibrio finanziario pluriennale dettato dalla legge 243/bis del TUEL, considerato che non consente il ripiano del debito con gli ordinari istituti. L’ultima parola, come detto, spetta al
consiglio comunale, che oltre al rendiconto 2022, al Bilancio di Previsione, dovrà esprimersi in particolare sul riequilibrio finanziario pluriennale proposto dalla Giunta comunale. In quest’ultimo caso dovrà
decidere se avviare la procedura o dichiarare il dissesto finanziario, che porterebbe l’Ente ad un precipizio senza precedenti, non provocato sicuramente dal consiglio comunale.