Smaltimento rifiuti, accordo tra Valguarnera e 3 Comuni

L’eterno problema di natura non solo economica, tra il Comune di Valguarnera ed i Comuni confinanti, ove risiedono in pianta stabile o nella stagione estiva centinaia di cittadini valguarneresi, si manifesta
ciclicamente per l’erogazione dei servizi, in particolare per lo smaltimento dei rifiuti. Un problema atavico e mai risolto quello del territorio valguarnerese che ha pochissimo territorio rispetto al numero degli abitanti.

La vicenda

Come è noto il Comune di Valguarnera poggia su una estensione territoriale di appena 932 ettari e molte abitazioni di valguarneresi sono allocate nei territori di 3 comuni confinanti. Contrada Montagna (Assoro), Cafeci e Mandrascate (Enna), Castani (Piazza Armerina).

Comuni questi, ad eccezione nell’ultimo periodo del Comune di Assoro, che erogano ai cittadini residenti pochissimi servizi, perché di quelli mancanti se ne fa carico il Comune di Valguarnera. In considerazione del fatto che nessun Comune è disposto a cedere porzioni di territorio, anche se abbastanza distanti dai loro centri, visto che dalla loro estensione territoriale traggono parecchi benefici di ordine finanziario, non solo dallo Stato e dalla Regione ma anche dagli oneri di natura diversa pagati dai cittadini residenti in quelle zone.

Le battaglie

Tante le battaglie negli anni passati delle amministrazioni precedenti, ma senza alcun risultato. Per l’amministrazione a guida Draià adesso la misura è colma, in particolare per lo smaltimento dei rifiuti, visto quel che costa, tanto da manifestare a più riprese l’intenzione di non farsene più carico. Rifiuti che in atto vengono smaltiti dai residenti di queste quattro contrade nel punto di raccolta di Valguarnera, situato nei pressi della Villa Lomonaco.

La convenzione

Adesso, dopo ripetuti solleciti ed interlocuzioni positive con i Comuni summenzionati, vota uno schema
di convenzione da approvare in Consiglio Comunale. I tre Comuni interessati Enna, Piazza Armerina ed Assoro, hanno dato il via libera manifestando la volontà di farsi carico dello smaltimento dei rifiuti o
direttamente o indirettamente tramite il Comune di Valguarnera, previo successivo rimborso.

L’atto di indirizzo

La Giunta comunale quindi ha messo nero su bianco e tramite delibera ha votato un atto di indirizzo per la definizione dello schema di convenzione. “Atteso che il Comune di Enna- è scritto nella delibera- ha rappresentato la possibilità di estendere il servizio porta a porta alle aree ricadenti sul territorio
ennese, dopo aver comunicato alle proprie utenze di contrada Cafeci e Mandrascate che il servizio verrà garantito, recandosi nelle isole ecologiche messe a disposizione dalla stesso Comune.” Così come il
Comune di Assoro che ha dichiarato “la disponibilità alla sottoscrizione di una convenzione, garantendo il servizio di raccolta tramite un cassone da collocare in contrada Montagna, di pertinenza dello stesso
Ente, a fronte della cessione della tariffa percepita dalle 35 utenze ivi insistenti, già ridotta del 50%.” Stesso discorso per il Comune di Piazza Armerina che si è dichiarato “disponibile a definire con apposita convenzione, le modalità di gestione della raccolta dei rifiuti nell’area di contrada Castani.”