Cuffaro contro i detrattori, “vedremo quando la giustizia arriverà a loro”

“Dei tanti moralisti che, in questi giorni, hanno sputato veleno li vorrei vedere quando la giustizia li metterà alla prova ma mi auguro che non accadrà”. Lo ha detto il segretario nazionale della Dc Totò Cuffaro nel corso del suo intervento ad Enna in occasione del congresso provinciale della Democrazia cristiana che ha eletto Nello Rampulla segretario.

L’attacco di Calenda a Cuffaro

L’ex presidente della Regione, in queste settimane, è stato attaccato dal senatore di Azione, Carlo Calenda, il quale, a Siracusa, ha fatto delle pesanti insinuazioni sul consenso elettorale dello stesso Cuffaro e di Luca Sammartino, quest’ultimo, recentemente coinvolto in una una inchiesta della Dda di Catania su un presunto caso di corruzione.

“Non ci fermeranno”

L’ex presidente della Regione, a proposito dei veti di alcuni partiti, l’ultimo, in ordine di tempo, di +Europa, per la partecipazione della Dc alle elezioni europee, ha detto che, nonostante questi ostacoli, il processo politico della Democrazia cristiana non si fermerà.

“I processi della politica, lenti, laboriosi e difficili, vanno – ha detto Cuffaro – avanti a prescindere da chi intende impedirci di partecipare alle elezioni europee. Abbiamo iniziato un processo di ricomposizione, non ci saranno partito di opposizione e di maggioranza che fermeranno la convinzione e la responsabilità delle persone che vogliono cambiare. Non ci riusciranno”.

“Dc dialogherà con tutti”

Cuffaro ha anche spiegato che il dialogo politico proseguirà con tutti. “Siamo democristiani, perché crediamo – ha detto il leader nazionale della Dc – nel primato della parola e del dialogo ed è quello che stiamo facendo. Nessuno pensi che urleremo, noi ragioneremo e parleremo con tutti, anche con quelli che non se lo meriterebbero. Non serve una leadership per sempre, serve stare insieme perché così si è tutti leader. Siamo ostinatamente fiduciosi nella giustizia perché è un diritto”.